Trieste. Al via Progetto sperimentale per donazioni gratuite di farmaci (e non solo) prossimi alla scadenza

Trieste. Al via Progetto sperimentale per donazioni gratuite di farmaci (e non solo) prossimi alla scadenza

Trieste. Al via Progetto sperimentale per donazioni gratuite di farmaci (e non solo) prossimi alla scadenza
I prodotti saranno destinati a necessità sanitarie di persone disagiate. Al via sperimentazione promossa dalla direzione regionale Ambiente, in collaborazione con l'Asui Triestina, che consentirà di donare alle Onlus Trieste Recupera farmaci, parafarmaci e dispositivi medici per l'infanzia prossimi alla scadenza.

Parte il progetto sperimentale promosso dalla direzione regionale Ambiente, in collaborazione con l'Asui Triestina, che consentirà di donare alle Onlus Trieste Recupera farmaci, parafarmaci e dispositivi medici per l'infanzia prossimi alla scadenza, non soggetti ad obbligo di ricetta medica e rimasti invenduti nelle farmacie che aderiranno all'iniziativa. A darne notizia la Regione in una nota.
 
“A questo scopo – si ricorda – , è stata recentemente sottoscritta la convenzione tra Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Federfarma, Ordine dei farmacisti di Trieste, Onlus Trieste Recupera ed Asui Triestina per fare in modo che i prodotti, perfettamente integri e idonei al consumo ma generalmente ritirati dagli scaffali da uno a sei mesi prima della data di scadenza per ragioni commerciali, possano essere donati gratuitamente alla Onlus e destinati alle necessità sanitarie di persone disagiate”.
 
Sarà l'Asui Triestina a custodire i farmaci recuperati e, attraverso le microaree, a renderli disponibili in modo diffuso alle fasce più deboli del territorio.
 
"La firma di questa convenzione – afferma l'assessore regionale all'Ambiente, Sara Vito – è un grande risultato che fa seguito ad un confronto molto produttivo con gli interlocutori del progetto dedicato al recupero dei prodotti farmaceutici, segnando un passo avanti importante e concreto nell'attuazione del programma regionale di prevenzione della produzione dei rifiuti".
 
"La Regione – aggiunge Vito – è impegnata su questo fronte e su quello della lotta contro lo spreco alimentare, oltre che nella promozione degli eventi ecosostenibili, nella realizzazione dei centri di riuso e nella valorizzazione delle casette dell'acqua".
 
"Queste politiche attive – conclude l'assessore – sono importanti sfide ambientali ma anche etiche. Rivolgo un particolare ringraziamento al Servizio rifiuti della Regione e all'Azienda sanitaria per il prezioso lavoro realizzato".

19 Dicembre 2016

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