Vaccini. L’Emilia-Romagna ribadisce i principi della Legge: “Indispensabili per accedere a scuola”. Ma sull’esclusione dei non vaccinati decidono i presidi

Vaccini. L’Emilia-Romagna ribadisce i principi della Legge: “Indispensabili per accedere a scuola”. Ma sull’esclusione dei non vaccinati decidono i presidi

Vaccini. L’Emilia-Romagna ribadisce i principi della Legge: “Indispensabili per accedere a scuola”. Ma sull’esclusione dei non vaccinati decidono i presidi
A pochi giorni dal ritorno a scuola, la Regione ribadisce che “per accedere agli asili nido e alle scuole per l’infanzia è necessario ed indispensabile il regolare certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione”. Ma sull’eventuale procedura di decadenza dall’iscrizione dei non vaccinati, puntualizza, “decidono i Dirigenti scolastici o i Responsabili servizi educativi”. Nella Regione superato, per i bimbi 0-6 anni, il 95% di copertura per la maggior parte delle vaccinazioni obbligatorie.

Conto alla rovescia per la riapertura del nuovo anno scolastico e la Regione Emilia Romagna fa il punto sugli obblighi di vaccinazione, sulla base di ciò che prevede la Legge n. 119/2017. La legge nazionale, ricorda la Regione, ha imposto l’obbligo di 10 vaccinazioni- poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella- per i bambini e i ragazzi da zero a 16 anni.

La norma prevede sanzioni amministrative a carico delle famiglie dei minori nella fascia compresa tra 0 e 16 anni non in regola con il percorso vaccinale.  Inoltre, per quanto riguarda i bambini da 0 a 6 anni, non in regola con le vaccinazioni, scatta l’impossibilità di frequenza ai nidi e alle scuole per l’infanzia.

La Regione, quindi, chiarisce che “per accedere agli asili nido e alle scuole per l’infanzia è necessario ed indispensabile il regolare certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione”. Per chi non ha ancora completato il percorso, “è possibile accedere direttamente agli ambulatori vaccinali delle Aziende Usl presso i quali potranno essere effettuate le vaccinazioni, senza necessità di prenotazione”.

E chi decide comunque di non vaccinare i propri figli? “L’eventuale procedura di decadenza dall’iscrizione è di competenza dei Dirigenti scolastici o dei Responsabili servizi educativi”, spiega la Regione.

In Emilia-Romagna, pla percentuale dei vaccinati, tra i bimbi da zero ai due anni d’età, ha superato la soglia del 95% per la maggior parte delle vaccinazioni obbligatorie.

03 Settembre 2019

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....