Veneto. Il Consiglio nazionale approva la nuova impalcatura organizzativa della Regione

Veneto. Il Consiglio nazionale approva la nuova impalcatura organizzativa della Regione

Veneto. Il Consiglio nazionale approva la nuova impalcatura organizzativa della Regione
Dopo l'ok della Commissione, arriva anche il placet dell'aula. Rafforzati principi come la rotazione dei dirigenti, sono state istituite le alte professionalità e accentuata la valorizzazione delle risorse umane. Obiettivo complessivo è snellire e semplificare la catena decisionale. 

Approvato il disegno di legge che va a modificare la legge regionale n. 54 del 2012 sull’organizzazione. Un ringraziamento è stato rivolto dal vicepresidente della giunta regionale, Gianluca Forcolin, all’aula: “il testo approvato oggi – sottolinea – ha visto infatti un dibattito costruttivo e propositivo, segno del buon lavoro fatto dalle strutture tecniche, di concerto anche con i sindacati. Le proposte emendative sono state contenute e molte sono state recepite in maniera organica dalla maggioranza”.

Rafforzati principi come la rotazione dei dirigenti, sono state istituite le alte professionalità e accentuata la valorizzazione delle risorse umane. “Credo che il lavoro preparatorio e la discussione in sede consiliare – aggiunge – abbiano dimostrato come il testo proposto dalla giunta non solo non rappresenti aumenti di costo, ma punti principalmente a razionalizzare e valorizzare. Credo si tratti di un ottimo risultato che, anche come assessore alle risorse umane, ritengo possa essere considerato un punto di orgoglio di questa nuova amministrazione, in attuazione di previsto dal programma di governo per questa legislatura”.

“Si tratta di un ripensamento complessivo dell’assetto delle strutture della Giunta Regionale del Veneto – conclude il vicepresidente – per dare maggiore efficacia, trasparenza ed efficienza all’azione regionale. Viene semplificata la catena decisionale, viene ridotto il numero dei livelli dirigenziali, appare più nitida una visione di insieme che ricomprende una governance consapevole dell’intero sistema-regione che abbraccia apparato burocratico interno, enti strumentali e società partecipate”.
 

10 Maggio 2016

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