Veneto: presentata la giornata del “Banco farmaceutico”

Veneto: presentata la giornata del “Banco farmaceutico”

Veneto: presentata la giornata del “Banco farmaceutico”
Si svolgerà il 12 febbraio, in tutta Italia, la giornata benefica per destinare farmaci alle famiglie bisognose. Donare è semplice basta entrare in una delle farmacie che espongono la locandina del Banco e scegliere un prodotto, pagarlo e depositarlo in un contenitore ad hoc. L’assessore Luca Coletto ha presentato oggi  l’iniziativa che coinvolgerà 342 farmacie di tutto il Veneto.

Si terrà il 12 febbraio in 342 farmacie di tutto il Veneto l’annuale giornata del “Banco Farmaceutico. Un'occasione per donare farmaci alle famiglie bisognose della Regione. L’iniziativa è stata presentata oggi presso la Provincia di Verona, nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, del presidente della Provincia Giovanni Miozzi, del presidente di Federfarma Veneto Marco Bacchini e del coordinatore per il Veneto del Banco Farmaceutico Matteo Vanzan. Alla giornata, cofinanziata da Federfarma, aderiscono anche 114 enti socioassistenziali veneti, oltre mille volontari della Compagnia delle Opere e, a Verona, anche l’Associazione degli Alpini.
Le farmacie che partecipano alla giornata sono 92 a Verona, 53 a Treviso, 46 a Vicenza, 36 a Rovigo, 58 a Padova, 33 a Venezia, 24 a Belluno.
Donare è semplice. Basta entrare in una delle farmacie che espongono la locandina del Banco e scegliere un prodotto, pagarlo alla cassa e depositarlo in un apposito contenitore direttamente in farmacia. Il donatore riceverà un coupon di ringraziamento da parte del Banco Farmaceutico, mentre un’altra parte della stessa matrice verrà consegnata all’ente beneficiario affinché tutta la procedura avvenga nella massima trasparenza. Farmacisti e volontari consiglieranno il tipo di prodotto da banco (cioè senza prescrizione medica) di cui è maggiormente avvertita la necessità. L’organizzazione del Banco Farmaceutico è sorretta dalle donazioni dei farmacisti che partecipano alla raccolta umanitaria autotassandosi con un importo minimo di euro 150 a farmacia.
“Sono orgoglioso di rappresentare il Veneto in questa iniziativa nazionale – ha detto l’assessore Luca Coletto – perché la nostra Regione si dimostra sempre tra le più attive in Italia. L’anno scorso il Veneto si è posizionato tra le prime quattro regioni con i suoi 27.832 farmaci donati (per un valore di 182mila euro) che equivalgono al 55% in più rispetto alla media nazionale della raccolta. In silenzio, per un anno intero, senza clamore, migliaia di volontari hanno lavorato per la gigantesca macchina solidale che si “vede” solo nella mattinata del 12 febbraio. Adesso tocca al singolo cittadino veneto che, sono certo, darà come sempre il meglio di sé, perché la somma delle medicine donate consentirà di offrire cure sanitarie e guarigione a decine di migliaia di persone tanto indigenti da non riuscire ad acquistare nemmeno un antipiretico”.

07 Febbraio 2011

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