Vercelli. Tensione al Pronto Soccorso del Sant’Andrea: due persone aggrediscono i sanitari. Interviene la Polizia

Vercelli. Tensione al Pronto Soccorso del Sant’Andrea: due persone aggrediscono i sanitari. Interviene la Polizia

Vercelli. Tensione al Pronto Soccorso del Sant’Andrea: due persone aggrediscono i sanitari. Interviene la Polizia
Due persone, in attesa di essere visitate, hanno dato in escandescenze aggredendo verbalmente il personale. Uno dei due si sarebbe anche procurato delle ferite. La Asl: “Pronto Soccorso è una realtà in cui non è possibile azzerare completamente il rischio, ma sicurezza degli operatori è nostra priorità e nostro impegno per potenziarla è massimo”

Ennesimo caso di aggressione ai sanitari in servizio al Pronto Soccorso.

Questa volta è accaduto all’ospedale Sant'Andrea di Vercelli dove ieri sera è stato necessario l'intervento della Polizia per riportare la calma al Pronto soccorso dopo che due persone, in attesa di essere visitate, hanno dato in escandescenze aggredendo verbalmente il personale.

Uno dei due, inoltre, si sarebbe anche procurato alcune ferite.

Il personale sanitario ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine il cui intervento tempestivo ha impedito che la situazione degenerasse.
 
Sui fatti ha preso posizione la Asl di Vercelli che ha manifestato “piena solidarietà e vicinanza agli operatori in turno durante questo episodio increscioso”.
 
“Intendiamo ribadire – ha affermato l’azienda in una nota – che  la tutela della sicurezza degli  operatori che ogni giorno lavorano per offrire un servizio di assistenza ai pazienti è  nostra priorità. Prendiamo atto che gli interventi da parte degli operatori della sicurezza interna e di polizia sono stati tempestivi e risolutivi e di ciò non possiamo che essere grati. Auspichiamo altresì che si consolidi una cultura di rispetto del valore di questi professionisti che ogni giorno operano nei servizi per la salute di tutti noi”.

“È evidente – conclude l’Azienda – che il Pronto Soccorso è una realtà in cui non è possibile azzerare completamente il rischio di episodi di tale natura. Tuttavia l'impegno dell'azienda sarà massimo per valutare anche eventuali altre azioni e collaborazioni con l'autorità giudiziaria per potenziare ulteriormente il livello di sicurezza”. 

30 Aprile 2018

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