Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Sardegna
segui quotidianosanita.it

Sardegna. Tutte le donazioni effettuate in Provincia di Nuoro saranno saranno sottoposte a screening Febbre del Nilo


Il virus del Nilo Occidentale, conosciuto con la denominazione inglese West Nile Virus (WNV), può causare una malattia infettiva trasmessa da un Flavivirus, veicolato dalla puntura di zanzare appartenenti al genere Culex, attive solitamente dal crepuscolo all'alba. Tale infezione può essere trasmessa con la trasfusione nel periodo di viremia.

26 SET - Su indicazione del Centro Nazionale Sangue è stabilito che tutte le donazioni effettuate dai donatori residenti nel territorio della provincia di Nuoro siano sottoposte a screening con NAT test per il West Nile Virus. In ottemperanza alla circolare, Prot. n. 1052 CNS 2015 - Indicazioni per la sorveglianza e la prevenzione della trasmissione trasfusionale del WNV Stagione estivo-autunnale 2015, il Centro Nazionale dispone l'applicazione su base nazionale del provvedimento di sospensione temporanea per 28 giorni, ai sensi del decreto ministeriale 3 marzo 2005 "Protocolli per l'accertamento dell'idoneità del donatore di sangue ed emocomponenti", ai donatori che abbiano soggiornato anche solo per una notte nella provincia di Nuoro.

Ai fini dell'esportazione di unità di sangue cordonale ad uso personale presso banche estere, si raccomanda che l'autorizzazione sia rilasciata previa adeguata informazione della madre sulla necessità che il sangue cordonale sia sottoposto alle ricerca del WNV con tecnica NAT prima di qualsivoglia utilizzo per finalità cliniche.

Il virus del Nilo Occidentale, conosciuto con la denominazione inglese West Nile Virus (WNV), può causare una malattia infettiva trasmessa da un Flavivirus, veicolato dalla puntura di zanzare appartenenti al genere Culex, attive solitamente dal crepuscolo all'alba. Tale infezione può essere trasmessa con la trasfusione nel periodo di viremia. La febbre del Nilo viene trasmessa principalmente dagli uccelli selvatici e dalle zanzare che trovano particolari condizioni di diffusione con le alte temperature di questi giorni soprattutto nelle zone paludose.

Il fenomeno dovrebbe attenuarsi con il calo delle temperature e con l’arrivo della stagione invernale. Il freddo è infatti l’unico vero rimedio capace di debellare la diffusione della malattia. Nell’uomo la West Nile non causa di solito sintomi evidenti con un periodo di incubazione che può arrivare a 15 giorni.
 

26 settembre 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Sardegna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy