Febbre del Nilo: Italia mantiene il primato di casi (92) e decessi (14). Ultimo report Ecdc

Febbre del Nilo: Italia mantiene il primato di casi (92) e decessi (14). Ultimo report Ecdc

Febbre del Nilo: Italia mantiene il primato di casi (92) e decessi (14). Ultimo report Ecdc
Rispetto agli anni precedenti, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie segnala che  il numero di casi di febbre del Nilo occidentale è triplicato. È probabile secondo l’Ecdc che il virus si diffonderà in più aree nei prossimi mesi, comprese le aree in cui non sono stati segnalati casi umani acquisiti localmente in precedenza, afferma  la valutazione del rischio dell'ECDC.

Febbre del Nilo: l’Italia mantiene – secondo l’ultimo rapporto Ecdc al 20 settembre – il primato di casi registrati nell’ultima settimana (92) e anche quello dei decessi (14).

Rispetto agli anni precedenti, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie segnala che  il numero di casi di febbre del Nilo occidentale è triplicato. 

È probabile secondo l’Ecdc che il virus si diffonderà in più aree nei prossimi mesi, comprese le aree in cui non sono stati segnalati casi umani acquisiti localmente in precedenza, afferma  la valutazione del rischio dell'ECDC.

Questi gli ultimi dati.

Tra il 14 e il 20 settembre 2018, gli Stati membri dell'Ue hanno segnalato 186 infezioni da virus West Nile: Italia (92), Grecia (32), Romania (33), Ungheria (12), Croazia (11), Austria (2), Slovenia ( 2) e Bulgaria (2). 

Questa settimana – dopo il 20 settembre – ancora nessun caso umano è stato segnalato dai paesi confinanti con l'Ue.

In sei nuove aree sono stati segnalati casi umani per la prima volta: Croazia (2), Slovenia (2), Italia (1) e Grecia (1). Tutti gli altri casi umani sono stati segnalati da aree che sono state colpite durante le precedenti stagioni di trasmissione.

Questa settimana sono stati segnalati 25 decessi dall'Italia (14), dalla Romania (6) e dalla Grecia (5).

Nella stessa settimana, 12 epidemie tra equidi sono state segnalate da Italia (6), Ungheria (5) e Austria (1).

Nel 2018, a partire dal 20 settembre 2018, gli Stati membri dell'Ue hanno segnalato 1.134 casi umani: Italia (453), Grecia (224), Romania (216),
Ungheria (167), Croazia (36), Francia (16), Austria (15), Bulgaria (4) e Slovenia (3). I paesi confinanti con l'UE hanno segnalato 370 casi umani: Serbia (286), Israele (81) e Kosovo * (3). Ad oggi, 115 morti per infezione da virus del Nilo occidentale sono state segnalate da Italia (35), Serbia (29), Romania (25), Grecia (24), Ungheria (1) e Kosovo (1).

Durante l'attuale stagione di trasmissione, 175 epidemie tra equidi sono state segnalate da Italia (98), Ungheria (63), Grecia (9), Francia (2), Romania (2) e Austria (1).

Dalla mappa dell’Ecdc si vede che i casi in Italia sono concentrati praticamente tutti dall’Emila Romagna in su (nel Nord) in Sardegna soprattutto nella Provincia di Oristano.

Per il resto d’Europa, tranne alcune sacche in Francia al confine con l’Italia e un po’ più spostate versoi la Spagna (ma sempre vicine all’Italia), le altre nazioni colpite sono soprattutto quelle dell’Est europeo e una zona a Sud delle isole greche.
 

25 Settembre 2018

© Riproduzione riservata

Allarme influenza aviaria in Europa. Ecdc e Efsa: “Ondata senza precedenti di casi negli uccelli”, aumentato il rischio per l’uomo
Allarme influenza aviaria in Europa. Ecdc e Efsa: “Ondata senza precedenti di casi negli uccelli”, aumentato il rischio per l’uomo

L'Europa sta affrontando un'ondata "senza precedenti" di influenza aviaria, con numeri che hanno superato ogni record storico. Secondo i dati congiunti di Ecdc ed Efsa, tra il 6 settembre e...

Stati Uniti. Nuova terapia genica approvata dalla Fda per l’atrofia muscolare spinale
Stati Uniti. Nuova terapia genica approvata dalla Fda per l’atrofia muscolare spinale

La Food and Drug Administration statunitense ha approvato Itvisma (onasemnogene abeparvovec-brve), una terapia genica innovativa per il trattamento dell'atrofia muscolare spinale (SMA) in pazienti adulti e pediatrici di età superiore...

Tubercolosi. L’Oms lancia linee guida strategiche per combatterla
Tubercolosi. L’Oms lancia linee guida strategiche per combatterla

La tubercolosi continua a rappresentare una delle principali sfide sanitarie globali, ma l’Oms punta a fornire ai paesi strumenti concreti per riprendere il controllo. Con un nuovo documento programmatico offre...

Colera. Nel 2025, oltre mezzo milione di casi segnalati in 32 paesi Oms
Colera. Nel 2025, oltre mezzo milione di casi segnalati in 32 paesi Oms

Dal 1° gennaio al 26 ottobre 2025, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha registrato un totale di 565.404 casi di colera e 7.074 decessi provenienti da 32 paesi in cinque delle...