Con 200 milioni di euro di investimenti, più di 32.000 tonnellate di CO2 equivalenti risparmiate ogni anno, le Aziende Sanitarie Territoriali, Ospedaliero-Univesitarie e IRCCS di Bologna e Firenze si avviano verso la neutralità climatica entro il 2030. Se ne è parlato a Bologna in occasione di un seminario di approfondimento che ha fatto il punto, per le Città Metropolitane di Bologna e di Firenze, sul contributo che i servizi sanitari stanno portando nella loro partecipazione attiva ai contratti climatici, che sono stati stipulati un anno fa, nell’ambito della Missione Europea delle 100 Città che si sono impegnate a diventare neutrali per il clima entro il 2030 (in anticipo, cioè, di un ventennio sull’obiettivo posto dalla COP 21 di Parigi).
Questi i temi delle azioni in atto che sono state messe a confronto tra le due realtà: efficientamento energetico delle strutture sanitarie, ricorso ad energie verdi da fonti rinnovabili, incentivi alla mobilità dolce e all’uso dei mezzi pubblici per operatori e utenti, elettrificazione delle flotte di ambulanze e dei mezzi utilizzati per l’assistenza domiciliare, nuove politiche degli acquisti che premiano prodotti sostenibili e da filiera verde certificata. Si è riflettuto anche sulla introduzione di cambiamenti significativi delle modalità di offerta dei servizi e delle prestazioni : ad esempio, sull’ampliamento dell’offerta in telemedicina, per ridurre gli spostamenti non necessari di pazienti e operatori, in alcune fasi dell’assistenza che lo consentono (televisite, teleconsulti, refertazioni online) ma anche di « Anestesia Verde », per andare al superamento dell’utilizzo dei gas anestetici, molto inquinanti e con una certa dose di rischio per il paziente (una Linea –guida europea ne limita l’uso dal 2026). Un approfondimento specifico è stato dedicato al percorso, già avviato, per sostituire, nelle Maternità e nei reparti di Pediatria, l’uso di pannolini usa e getta per i bambini con pannolini riutilizzabili : un’azione del primo Portafoglio di azioni per la sostenibilità del Servizio Sanitario Metropolitano di Bologna che, in collaborazione con la centrale regionale degli acquisti (IntercentER) metterà a disposizione, dal 2026, un prodotto eco-sostenibile, meno costoso e vantaggioso per la salute dei neonati e dei bimbi fino a tre anni, anche per tutte le altre amministrazioni pubbliche dell’Emilia Romagna (Come , ad esempio, i Comuni che gestiscono i Nidi).
Hanno concluso il Seminario gli amministratori Anna Lisa Boni, Assessora ai Fondi Europei e a Bologna Missione Clima del Comune di Bologna; Andrea Giorgio, Assessore alla Transizione Ecologica del Comune di Firenze; Massimo Fabi, Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna. E’ possibile consultare le pagine web del Laboratorio d’innovazione Azienda Sanitaria Sostenibile per l’ambiente: https://www.ausl.bologna.it/cit/nsot/azienda-sanitaria-sostenibile-per-lambiente sulle quali verranno pubblicati anche tutti i materiali del Seminario
Il Seminario Verso un Sistema Sanitario Nazionale neutrale per il Clima; contributi da Emilia Romagna e Toscana è stato promosso dal Laboratorio Azienda Sanitaria Sostenibile per l’Ambiente, in collaborazione col Comune di Bologna e il Comune di Firenze, ha visto il patrocinio e la partecipazione attiva, oltre alle Aziende Sanitarie, di: SIAIS, FIASO, SITI, CARD, Regione Emilia Romagna, Regione Toscana. Si ringrazia la Menarini Group per il sostegno, non condizionante, alla organizzazione del seminario.