Tubercolosi. L’Oms lancia linee guida strategiche per combatterla

Tubercolosi. L’Oms lancia linee guida strategiche per combatterla

Tubercolosi. L’Oms lancia linee guida strategiche per combatterla

Un nuovo documento programmatico fornisce strumenti per definire priorità, allocare risorse e garantire interventi ad alto impatto nella lotta globale alla tubercolosi. L’obiettivo è accelerare i progressi verso l’eliminazione della malattia

La tubercolosi continua a rappresentare una delle principali sfide sanitarie globali, ma l’Oms punta a fornire ai paesi strumenti concreti per riprendere il controllo.
Con un nuovo documento programmatico offre indicazioni strategiche per aiutare i programmi nazionali a definire le priorità, allocare le risorse in modo efficace e centrare gli interventi sulle persone più a rischio, accelerando così i progressi verso la fine dell’epidemia.

Il documento propone un approccio strutturato, basato sulla trasparenza, sull’inclusione, sulle evidenze scientifiche e sulla responsabilità, ritenuti elementi chiave per una pianificazione equa ed efficiente dei programmi contro la tubercolosi.

Per affrontare eventuali carenze di finanziamento, l’Oms suggerisce strategie come il miglioramento dell’efficienza, l’integrazione dell’assistenza alla tubercolosi nei sistemi sanitari primari e la tutela degli interventi salvavita ad alto impatto.

“Definire efficacemente le priorità non è un esercizio isolato: è la bussola che guida i paesi attraverso epidemie e risorse in continua evoluzione. Con questo policy brief, stiamo dotando i programmi nazionali degli strumenti necessari per orientare i loro sforzi con prove, equità e impatto”, ha dichiarato la Dott.ssa Tereza Kasaeva, Direttrice del Dipartimento per l’HIV, la Tubercolosi, l’Epatite e le Mst dell’Oms.

La definizione delle priorità è fondamentale nel ciclo di pianificazione dei programmi: guida la mobilitazione e l’allocazione delle risorse e ne aumenta l’efficienza, rendendo possibile sostenere ed espandere i servizi dedicati alla tubercolosi.

Nonostante i progressi nella prevenzione e cura, il peso globale della malattia rimane elevato. Nel 2024, gli investimenti globali sono scesi a soli 5,9 miliardi di dollari, coprendo appena il 27% dei 22 miliardi necessari annualmente per raggiungere gli obiettivi della Riunione di Alto Livello delle Nazioni Unite sulla tubercolosi del 2023. I tagli ai finanziamenti internazionali previsti dal 2025 rappresentano una sfida grave: studi indicano che riduzioni prolungate potrebbero causare fino a 2 milioni di decessi aggiuntivi e 10 milioni di nuovi casi tra il 2025 e il 2035.

L’Oms è pronta a facilitare lo scambio di esperienze tra paesi e a documentare le migliori pratiche nella definizione delle priorità, offrendo così una bussola concreta per guidare la lotta globale contro la tubercolosi.

26 Novembre 2025

© Riproduzione riservata

Allarme influenza aviaria in Europa. Ecdc e Efsa: “Ondata senza precedenti di casi negli uccelli”, aumentato il rischio per l’uomo
Allarme influenza aviaria in Europa. Ecdc e Efsa: “Ondata senza precedenti di casi negli uccelli”, aumentato il rischio per l’uomo

L'Europa sta affrontando un'ondata "senza precedenti" di influenza aviaria, con numeri che hanno superato ogni record storico. Secondo i dati congiunti di Ecdc ed Efsa, tra il 6 settembre e...

Stati Uniti. Nuova terapia genica approvata dalla Fda per l’atrofia muscolare spinale
Stati Uniti. Nuova terapia genica approvata dalla Fda per l’atrofia muscolare spinale

La Food and Drug Administration statunitense ha approvato Itvisma (onasemnogene abeparvovec-brve), una terapia genica innovativa per il trattamento dell'atrofia muscolare spinale (SMA) in pazienti adulti e pediatrici di età superiore...

Colera. Nel 2025, oltre mezzo milione di casi segnalati in 32 paesi Oms
Colera. Nel 2025, oltre mezzo milione di casi segnalati in 32 paesi Oms

Dal 1° gennaio al 26 ottobre 2025, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha registrato un totale di 565.404 casi di colera e 7.074 decessi provenienti da 32 paesi in cinque delle...

Virus sinciziale. Cittadinanzattiva: “Bene copertura neonatale ma equità a rischio per anziani, fragili e donne in gravidanza”
Virus sinciziale. Cittadinanzattiva: “Bene copertura neonatale ma equità a rischio per anziani, fragili e donne in gravidanza”

La nota più positiva riguarda la gestione della prevenzione nella prima infanzia tramite l'anticorpo monoclonale: l'Osservatorio ha rilevato un successo significativo con coperture che superano l'80% e un modello organizzativo...