Il presidente Donald Trump ha annunciato un accordo con le aziende farmaceutiche Eli Lilly e Novo Nordisk per ridurre in modo significativo i prezzi di alcuni dei farmaci più utilizzati per il trattamento del diabete e dell’obesità. L’iniziativa rientra nel nuovo programma “TrumpRx”, che prevede una riduzione fino al 70% dei prezzi di medicinali come Ozempic, Wegovy e Zepbound.
Nel dettaglio, il costo mensile di Ozempic e Wegovy scenderà rispettivamente da 1.000 e 1.350 dollari a 350 dollari, mentre Zepbound e Orforglipron (ancora in attesa di approvazione da parte della FDA) costeranno circa 346 dollari. Se approvata la versione orale di Wegovy, il prezzo iniziale sarà di 150 dollari al mese.
Grazie a queste riduzioni, i programmi Medicare e Medicaid potranno includere i farmaci anti-obesità tra quelli rimborsabili, con un costo per i beneficiari pari a 50 dollari al mese. Le stesse tariffe saranno accessibili anche ai programmi statali di assistenza sanitaria.
Oltre ai farmaci per l’obesità, l’accordo comprende altri prodotti: Emgality (per l’emicrania) sarà offerto a 299 dollari a penna (con uno sconto di 443 dollari), Trulicity (per il diabete) a 389 dollari al mese, e le insuline NovoLog e Tresiba a 35 dollari mensili. Le due aziende si sono inoltre impegnate a garantire prezzi “Most-Favored-Nation” (MFN) su tutti i nuovi medicinali e a estendere tali condizioni a tutti i programmi Medicaid statali.
Sul piano industriale, le due multinazionali hanno annunciato ingenti investimenti per rafforzare la produzione sul territorio americano: 27 miliardi di dollari da parte di Eli Lilly e 10 miliardi da parte di Novo Nordisk, che prevede di produrre interamente negli Stati Uniti la versione orale di Wegovy, una volta approvata.
L’amministrazione Trump presenta l’iniziativa come parte della strategia “Make America Healthy Again”, volta a favorire l’accesso a cure innovative e a contrastare l’epidemia di obesità, che oggi riguarda circa il 40% della popolazione adulta. L’obiettivo dichiarato è anche quello di porre fine alla “sovrattassa” pagata dai cittadini statunitensi rispetto ai prezzi applicati nei Paesi europei e dell’OCSE.
Nel corso della conferenza alla Casa Bianca, il presidente Trump ha definito l’accordo “un passo storico per mettere fine ai prezzi ingiusti che da decenni gravano sugli americani”.
“Per troppi anni i cittadini degli Stati Uniti hanno pagato molto di più rispetto al resto del mondo per le stesse medicine, prodotte dalle stesse aziende, nelle stesse fabbriche. Questo finisce oggi,” ha affermato Trump.
“Non accetteremo più che gli americani sovvenzionino il socialismo sanitario di altri Paesi. Con TrumpRx, riportiamo equità e giustizia nel sistema dei prezzi dei farmaci, e mettiamo i pazienti americani al primo posto.”
Il presidente ha inoltre sottolineato che i nuovi accordi “non solo abbassano i prezzi, ma rendono possibile per la prima volta la copertura pubblica dei farmaci anti-obesità, migliorando la salute e riducendo i costi futuri per il sistema sanitario.”