stampa

Monitoraggio Covid. Nuovi casi in calo del 17,5%. Stabili i ricoveri

È quanto emerge dall’ultimo bollettino settimanale del Ministero appena pubblicato. Vaia: “Come ci auguravamo ed avevamo previsto, scendono tutti gli indicatori. Restano soprattutto ininfluenti i tassi di occupazione ospedaliera”.

Nell’ultima settimana (19-25 ottobre) sono stati 27.923 i nuovi casi positivi con una variazione di -17,5% rispetto alla settimana precedente (n: 33.844). Sono stati 196 i deceduti con una variazione di -0,5% rispetto alla settimana precedente (n: 197). Sono stati effettuati 223.550 tamponi con una variazione di -8,9% rispetto alla settimana precedente (n: 245.458). Il tasso di positività è del 12,5% con una variazione di -1,3% rispetto alla settimana precedente (13,8%).

Per quanto riguarda i ricoveri il tasso di occupazione in area medica è del 5,7% (3.546 ricoverati), rispetto a 5,7% al 18/10/2023. Stabile il tasso di occupazione in terapia intensiva all’1,3% (111 ricoverati), rispetto all’1,3% al 18/10/2023.

“Come ci auguravamo ed avevamo previsto, scendono tutti gli indicatori. Restano soprattutto ininfluenti i tassi di occupazione ospedaliera. Continua il nostro doveroso monitoraggio e la nostra attenzione è sempre più protesa in campagne di prevenzione per i fragili e le persone più a rischio”, spiega il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia.

Allegati:

Tabella

Vaccinazioni pediatriche. Migliorano le coperture nel 2022. Ok target Oms per polio mentre per morbillo soglia a un passo. Bolzano si conferma maglia nera. I dati del Ministero

Aspettativa di vita media in Ue pari a 81,5 anni nel 2023. Italia seconda dietro la Spagna con 83,8 anni

Iss: solo il 36% degli italiani usa la cintura posteriore e no seggiolino per 2 su 10

Il pensiero debole delle opposizioni non salverà il Ssn

Manovra. Gimbe: “Alla sanità 3 mld, ma l’80% servirà per rinnovare i contratti. E sulle liste d’attesa misure insufficienti”

Infiammazione di tipo 2: fil rouge di patologie che vanno trattate con nuovi standard e modelli multidisciplinari