Covid. Quando è necessario il ricovero. Le linee guida Agenas

Covid. Quando è necessario il ricovero. Le linee guida Agenas

Covid. Quando è necessario il ricovero. Le linee guida Agenas
Il documento è stato elaborato dal gruppo di lavoro istituito da Agenas per la definizione dei criteri di appropriatezza dei setting assistenziali per i pazienti affetti da Covid-19 coordinato dal Prof. Matteo Bassetti. Fino al 15 marzo aperta la consultazione pubblica. IL DOCUMENTO

Ecco i criteri di appropriatezza per la gestione dei pazienti Covid. È pronto il documento elaborato dal gruppo di lavoro istituito da Agenas per la definizione dei criteri di appropriatezza dei setting assistenziali per i pazienti affetti da Covid-19 coordinato dal Prof. Matteo Bassetti, Direttore della SOC “Clinica Malattie Infettive” del Policlinico San Martino Ist di Genova.
 
“Il documento – spiega il Dg di Agenas, Domenico Mantoan – , pur nella consapevolezza della variabilità individuale dei pazienti, si propone di identificare delle caratteristiche cliniche utili a supportare da una parte i professionisti clinici nella definizione del setting assistenziale appropriato per i pazienti affetti da Covid-19 e dall’altra le Regioni e le Province Autonome nella programmazione dei servizi sanitari”.
 
Agenas in sostana propone alle Strutture dei Servizi Sanitari Regionali un Documento di “Consenso Clinico”, quale strumento di riferimento conoscitivo ed operativo, per un’eventuale sua applicazione nella pratica clinica, limitatamente a: setting assistenziali ospedalieri, differenziati per intensità di cura; fasi di ricovero e dimissione; integrazione di finalità diagnostico-valutative e terapeutiche.
 
"In virtù di un peculiare e deliberato intendimento della collegialità dei Clinici estensori dei “Criteri di Appropriatezza” – spiega ancora Mantoan -, il documento di consenso non prevede e non tratta specifici contesti socio-assistenziali e fattori extra-clinici, i quali permangono imprescindibili al fine di decidere la eventuale applicazione dei “Criteri di Appropriatezza” nella pratica clinica; sono al momento esclusi dalla trattazione ambiti speciali, ed in particolare quelli ostetrico, neonatologico, pediatrico ed oncologico; infine, il documento rimanda alla specifica Circolare del Ministero della Salute emanata in data 30.11.2020, titolata “Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2”, le indicazioni per la gestione clinica del paziente a domicilio.
 
I Criteri di Appropriatezza esposti nel documento di consenso non acquisiscono in nulla la valenza giuridica di Linee Guida o di Buone Pratiche Clinico Assistenziali
 
Quando è necessario il ricovero in ospedale
I pazienti che presentino al  domicilio  o  in  altro  setting  non  ospedaliero  (se  possibile  eseguire  tutti  gli  accertamenti) oppure  al  Pronto Soccorso, una o più tra le seguenti caratteristiche cliniche necessitano di valutazione per il ricovero a giudizio del clinico che accoglie il malato:
 
– Presenza di ipossiemia moderata (Pa0 <60 mmHg in aria ambiente o Sp0 £ 92% in aria ambiente) aumento del gradiente alveolo arterioso di ossigeno (almeno il doppio rispetto al valore atteso) P/F  <  300,  infiltrati  polmonari  >  50%  (effettuare  la  prima determinazione  emogasanalisi  in  aria  ambiente)
 
– Dispnea a riposo o dispnea per sforzi lievi (es. difficoltà nell’eloquio);
– Riduzione della Sp0 al di sotto del 90% in aria ambiente durante il test del cammino;
– Punteggio del MEWS ≥ 5;
– Alterazioni dello stato del sensorio (es. confusione, cambio nel comportamento) e/o altri segni o sintomi di ipo perfusione e/o ipossia (es. ipotensione, anuria, cianosi, sindrome coronarica acuta), sincope ripetuta;
 
Occorre ricordare che il rapporto P/F è assolutamente affidabile solamente nei pazienti in aria ambiente o intubati nelle altre situazioni questo parametro deve essere confrontato con la PaO2 e/o la saturazione e/o la sintomatologia clinica (tachipnea >30 atti/minuto) e non può diventare l’unico parametro che viene usato per le scelte cliniche.
 

24 Febbraio 2021

© Riproduzione riservata

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...

Ssn. Il pubblico arretra, i privati occupano gli spazi vuoti. Spesa a carico delle famiglie oltre i 41 mld dal 2022 al 2024. Il rapporto Gimbe
Ssn. Il pubblico arretra, i privati occupano gli spazi vuoti. Spesa a carico delle famiglie oltre i 41 mld dal 2022 al 2024. Il rapporto Gimbe

"Non serve cercare un piano occulto di smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn): basta leggere i numeri per capire che la privatizzazione della sanità pubblica è già una triste realtà"....

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione
Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

L’assicurazione per responsabilità civile verso terzi della struttura sanitaria, sia pubblica che privata, deve godere dello stesso trattamento riservato alle altre assicurazioni obbligatorie. È quanto sancito dalla sentenza della Corte...

Violenza sulle donne: 19.518 accessi in PS nel 2024 (+15,2%). I dati Istat e le indicazioni del Ministero della Salute per chiedere aiuto
Violenza sulle donne: 19.518 accessi in PS nel 2024 (+15,2%). I dati Istat e le indicazioni del Ministero della Salute per chiedere aiuto

La violenza contro le donne non si ferma, anzi, i dati pubblicati oggi dall’Istat, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, mostrano un trend molto...