Bambini. Il 3,2% in Ue ha bisogni di assistenza medica insoddisfatti, il 2,6% in Italia. I dati Eurostat  

Bambini. Il 3,2% in Ue ha bisogni di assistenza medica insoddisfatti, il 2,6% in Italia. I dati Eurostat  

Bambini. Il 3,2% in Ue ha bisogni di assistenza medica insoddisfatti, il 2,6% in Italia. I dati Eurostat  
Dati 2024. La quota scende al 3% tra i bambini che vivono in famiglie con un reddito sopra la soglia di povertà e del 4,2% per quelli che vivono in famiglie sotto questa soglia. Per l’Italia il dato si conferma in entrambi i casi sotto la media Ue, attestandosi rispettivamente del 2,2% e del 3,9%. I Paesi con la quota maggiore di bambini con bisogni di assistenza medica insoddisfatti sono Finlandia (9,4%) e Francia (5,7%).

Nel 2024, il 3,2% dei bambini nell’Unione Europea aveva bisogni di assistenza medica insoddisfatti. Questa percentuale era del 3% per i bambini che vivevano in famiglie con un reddito disponibile superiore alla soglia nazionale di rischio di povertà (60% del reddito mediano equivalente) e del 4,2% per quelli che vivevano in famiglie con un reddito disponibile inferiore alla soglia, con una differenza di 1,2 punti percentuali. A dirlo è l’Eurostat, rilanciando oggi i dati contenuti nell’edizione 2025 di “Cifre chiave sulle condizioni di vita in Europa”, pubblicata a settembre.

Nella maggior parte dei paesi dell’UE, la quota di bambini con bisogni insoddisfatti di cure mediche era più alta nelle famiglie con un reddito disponibile inferiore alla soglia, con la differenza maggiore (6,1 punti percentuali) osservata in Bulgaria. Tuttavia, in 10 paesi dell’UE questa quota era inferiore per i bambini che vivevano in famiglie al di sotto della soglia di rischio di povertà, con la differenza maggiore in questo senso osservata in Finlandia.

In particolare, in Finlandia il 9,4% dei bambini ha bisogni di assistenza medica insoddisfatti ma il dato sale a 10,1% per le famiglie sopra la soglia di povertà e scende a 3,5% sotto la soglia di povertà. A seguire, il dato medio più alto si registra in Francia, 5,7%, ma in questo la quota diminuisce al 5,3% sopra la soglia di povertà e sale al 7,3% tra le famiglie sotto la soglia di povertà.

In Norvegia la differenza è quasi di 9 punti percentuali: rispetto alla media del 1,7% di bambini con bisogni di assistenza medica insoddisfatti, si registra lo 0,9% tra i bambini che vivono in famiglie sopra la soglia di povertà e il 9,1% tra le famiglie sotto la soglia di povertà.

Per l’Italia il dato si conferma in entrambi i casi sotto la media Ue, attestandosi rispettivamente del 2,2% e del 3,9%.

I Paesi dove con la quota minore di bambini con bisogni di assistenza medica insoddisfatti risultano Croazia e Malta (0,1%), Cipro (0,6%) e Grecia (0,8%).

14 Ottobre 2025

© Riproduzione riservata

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...

Ssn. Il pubblico arretra, i privati occupano gli spazi vuoti. Spesa a carico delle famiglie oltre i 41 mld dal 2022 al 2024. Il rapporto Gimbe
Ssn. Il pubblico arretra, i privati occupano gli spazi vuoti. Spesa a carico delle famiglie oltre i 41 mld dal 2022 al 2024. Il rapporto Gimbe

"Non serve cercare un piano occulto di smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn): basta leggere i numeri per capire che la privatizzazione della sanità pubblica è già una triste realtà"....

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione
Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

L’assicurazione per responsabilità civile verso terzi della struttura sanitaria, sia pubblica che privata, deve godere dello stesso trattamento riservato alle altre assicurazioni obbligatorie. È quanto sancito dalla sentenza della Corte...

Violenza sulle donne: 19.518 accessi in PS nel 2024 (+15,2%). I dati Istat e le indicazioni del Ministero della Salute per chiedere aiuto
Violenza sulle donne: 19.518 accessi in PS nel 2024 (+15,2%). I dati Istat e le indicazioni del Ministero della Salute per chiedere aiuto

La violenza contro le donne non si ferma, anzi, i dati pubblicati oggi dall’Istat, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, mostrano un trend molto...