Toscana. Rossi: “I quattro nuovi ospedali sono e resteranno di proprietà pubblica”
Così il governatore, che spiega: “la possibilità di mettere in vendita quote societarie è prevista dalla legge, secondo modalità che saranno sottoposte a verifiche e controlli da parte delle aziende sanitarie coinvolte e della Regione”.
16 MAG - "La proprietà dei quattro nuovi ospedali toscani è e rimarrà pubblica. A meno che non si voglia dare per assunto che ci troviamo in un film di Totò, non si può vendere la roba di altri. Le nuove strutture resteranno patrimonio della collettività. Ciò di cui si parla, infatti, sono solo le quote di compartecipazione che il gruppo Astaldi possiede nella società che si è aggiudicata il project financing". Così il presidente della Regione Toscana
Enrico Rossi commentando notizie apparse su alcuni organi di stampa e replicando alle accuse mosse dai gruppi di opposizione in Consiglio regionale in merito al futuro degli ospedali
Apuane, Lucca, Pistoia e Prato.
"Ricordo - ha aggiunto Rossi - che la possibilità di mettere in vendita quote societarie è prevista dalla legge, secondo modalità che saranno sottoposte a verifiche e controlli da parte delle aziende sanitarie coinvolte e della Regione. Inoltre, come ha precisato l'assessore Saccardi, sia la legge stessa che il contratto non consentono ad Astaldi di mettere in vendita tali quote fino a collaudi ultimati".
16 maggio 2016
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