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Toscana. Aumento di stipendio prima del trasferimento in Regione per 4 dipendenti del Careggi. L’ira di Rossi: «Si chiarisca entro questa sera»

La denuncia dei consiglieri Sì - Toscana a Sinistra: in tal modo avrebbero aggirato la norma che impedisce aumenti di stipendio per il personale che dalle Asl passa alla Regione. Rossi: «Aspetto gentilmente una risposta chiara. Lo dico pacatamente e serenamente fino alle venti di stasera. Domani non più». L'INTERROGAZIONE

18 MAG - Quattro dirigenti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi avrebbero ottenuto un aumento di retribuzione prima del loro distacco alla Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione Toscana. 
In tal modo avrebbero aggirato la norma che impedisce aumenti di stipendio per il personale che dalle Asl passa alla Regione. 

La denuncia è arrivata ieri dai consiglieri di Sì Toscana a Sinistra Paolo Sarti e Tommaso Fattori che in un’interrogazione hanno chiesto conto dei comandi e distacchi dal Careggi alla Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale, che fa capo all’Assessorato alla salute. 

Dagli atti ottenuti da Sarti dalla direzione aziendale del Careggi lo scorso 14 maggio e consultati da QuotidianoSanità risulta che i quattro dipendenti hanno ottenuto l’assegnazione temporanea alla Direzione cittadinanza e coesione sociale dal 1° febbraio, convertita dal 15 maggio in un distacco della durata di un anno. 

Al momento non sono documentati invece gli eventuali aumenti di retribuzione precedenti al distacco, nonostante il consigliere di Sì ne abbia fatto richiesta nei giorni scorsi. 

La vicenda ha scatenato le ire del presidente della Regione Enrico Rossi che in un post su Facebook ha chiesto di far luce sulla vicenda.
«Da un’interrogazione di consiglieri regionali risulterebbe che, nel trasferimento da Careggi al Dipartimento regionale sanità, alcuni funzionari avrebbero beneficiato subdolamente di un aumento di stipendio», ha scritto. 
«Se non è vero lo si dica e lo si dimostri. Se invece fosse vero invito a rimediare subito, entro la giornata e a riportare la situazione in termini corretti.Voci mattutine dicono che ci potrebbero essere anche altri casi. Bene. Se ci fossero, anche a questi si deve rimediare. Come si dice in gergo si verifichino tutti i comandi e le posizioni del Dipartimento».

«Aspetto gentilmente una risposta chiara», ha concluso Rossi. «Lo dico pacatamente e serenamente fino alle venti di stasera. Domani non più».

18 maggio 2018
© Riproduzione riservata

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