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Toscana. Emergenza pediatrica, approvate le nuove linee di indirizzo

Previsto un modello di gestione condiviso tra pronto soccorso, il 118 e pediatri di famiglia. Quattro i tipi di organizzazione di pronto soccorso: Pronto soccorso con percorso pediatrico di base, Pronto soccorso con percorso pediatrico integrato, Pronto soccorso pediatrico, DEA pediatrico di II livello di valenza regionale. LA DELIBERA

27 GIU - La Regione ha varato le nuove linee di indirizzo per l'emergenza pediatrica ospedaliera. Lo ha fatto con una delibera proposta dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi e approvata dalla giunta nel corso di una delle ultime sedute.

“La funzione di riorganizzazione e coordinamento operativo della rete pediatrica regionale spetta al Meyer - illustra l'assessore Saccardi in una nota - Poi sono state costituite reti cliniche specialistiche, a partire dall'emergenza, la neonatologia, l'oncoematologia. Ora sono state stilate le linee di indirizzo per l'organizzazione dell'emergenza pediatrica ospedaliera. La Rete pediatrica regionale ha l'obiettivo di fornire risposte omogenee ai bisogni di salute dei bambini su tutto il territorio regionale, e le urgenze e le emergenze pediatriche richiedono competenze specifiche, in particolare per i bambini più piccoli e per quelli con malattie croniche”.

La rete dell'emergenza pediatrica prevede un modello di gestione condiviso tra il territorio, con i pediatri di famiglia, il sistema 118 e le varie tipologie di ospedale (di base, di primo e secondo livello), in cui siano presenti un pronto soccorso generale (con DEA di primo o secondo livello) o un pronto soccorso pediatrico specialistico.

Le linee di indirizzo individuano nell'ambito dell'emergenza pediatrica quattro diversi tipi di organizzazione di pronto soccorso:
•    Pronto soccorso con percorso pediatrico di base
•    Pronto soccorso con percorso pediatrico integrato
•    Pronto soccorso pediatrico
•    DEA pediatrico di II livello di valenza regionale,
suddividendoli in base al numero degli accessi pediatrici attesi e declinando i criteri organizzativi necessari nelle quattro tipologie di risposta.

Emergenza pediatrica ospedaliera, i dati in Toscana
Nel triennio 2015-17 gli accessi al PS della Toscana di bambini e/o adolescenti tra 0 e 15 anni sono stati in media 250.000 l'anno e hanno rappresentato tra il 15 e il 17 % degli accessi totali. Di questi, circa il 90% sono risultati codici verdi o azzurri/bianchi (dati ARS). Il tasso di accesso regionale al PS (numero di accessi di residenti/numero di residenti) per i soggetti di età <16 anni è pari a 454 per 1.000. Il ricorso al PS è particolarmente elevato nella fascia di età 1-4 anni (720 accessi per 1.000 residenti).

Dalla lettura dei dati regionali, spiegala Regione, gli accessi pediatrici in Pronto Soccorso mostrano inoltre alcune peculiarità:
•    il 70% circa riguardano bambini entro i 6 anni di vita;
•    le emergenze sono poco frequenti (2%) e poco annunciate (utilizzo del sistema centrale 118 < 2%);
•    a differenza dell'adulto, dove prevalgono le emergenze-urgenze cardiovascolari, nel bambino sono più frequenti quelle respiratorie, soprattutto nei primi anni di vita, seguite da quelle neurologiche.

27 giugno 2018
© Riproduzione riservata

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