Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 03 MAGGIO 2024
Toscana
segui quotidianosanita.it

Careggi. Sospese le ferie per il personale sanitario. L’allarme di Opi Firenze-Pistoia: “Necessario il recupero psico-fisico”

“Consentire il lavoro in sicurezza non significa solo fornire adeguate protezioni e mettere a punto protocolli idonei ad affrontare l’emergenza, ma anche mettere il personale in condizione di lavorare in maniera quanto più possibile serena e al riparo da sovraccarichi di lavoro che non consentono ai colleghi di operare al meglio delle loro possibilità”

12 NOV - Turni massacranti, carenza di personale, ferie sospese. È quanto denuncia l’Ordine delle Professioni Infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia sulla scia delle tante segnalazioni arrivate all’Opi. Una situazione che ormai si è fatta insostenibile mentre bisognerebbe garantire ai professionisti sanitari la possibilità di lavorare con il giusto comfort fisico e mentale.
 

“I servizi ospedalieri non hanno personale perché molti professionisti sanitari si stanno infettando e gli operatori che devono compensare alla carenza di personale sono stanchissimi - spiega il presidente di Opi Firenze-Pistoia, Danilo Massai – in questa cornice, proprio due giorni fa, abbiamo ricevuto una circolare dell’Azienda Ospedaliera di Careggi che dispone la sospensione delle ferie per tutto il personale sanitario e tecnico fino al 31 gennaio. Senza fare distinzioni né valutare la possibilità di concedere agli infermieri qualche giorno per il necessario recupero psico-fisico. Invece ferie e il riposo devono essere garantiti – puntualizza Massai – non solo perché ne va della salute degli infermieri, risorse quanto mai preziose in questo momento, ma anche della qualità del servizio prestato ai cittadini. È basilare, per la qualità delle prestazioni, assicurare agli operatori sanitari un adeguato comfort, fisico e mentale. Consentire il lavoro in sicurezza non significa solo fornire adeguate protezioni e mettere a punto protocolli idonei ad affrontare l’emergenza, ma anche mettere il personale in condizione di lavorare in maniera quanto più possibile serena e al riparo da sovraccarichi di lavoro che non consentono ai colleghi di operare al meglio delle loro possibilità”.
 
Sullo stesso tema la segnalazione di un’infermiera fiorentina inviata nei giorni scorsi a Opi Firenze-Pistoia. “Ho lavorato durante la precedente emergenza sanitaria in una terapia intensiva Covid e da inizio ottobre siamo punto e capo – scrive l’infermiera – anzi, siamo messi molto, molto peggio! I posti letto (le persone ricoverate) stanno aumentando a dismisura, il personale no! La risposta a questo problema la direzione l’ha trovata nel revocare le ferie (già revocate durante la precedente fase di emergenza). A marzo però si trattava veramente di un’emergenza sanitaria, nessuno sapeva cosa aspettarsi e tutti noi abbiamo lavorato senza alcun indugio e siamo andati avanti nonostante tutto con la forza ed il coraggio che ci erano stati richiesti – prosegue –. Da aprile ad ottobre però, ci sono stati diversi mesi di tempo per organizzarsi e non trovarsi nuovamente impreparati. Sapevamo e sapevano a cosa saremmo andati incontro e adesso ci troviamo a lavorare in una condizione peggiore della precedente e nuovamente con le ferie revocate. Tutto ciò è inaccettabile: le ferie ed il riposo sono un diritto. Stiamo lavorando sotto stress, con il personale decimato e non facciamo obiezioni ma revocare anche le ferie mi sembra troppo”.
 

12 novembre 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Toscana

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy