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Nuova facoltà di Medicina a Venezia. Leoni: “Qualificherà la città e formerà medici, ma dobbiamo creare le condizioni affinché restino”

È una università privata, che dopo Roma avrà una sede anche nel capoluogo veneto. Per il presidente OMCeO “senza dubbio sarà un progetto rilevante, un campus ideale, ma le istituzioni devono capire che per far restare i medici mancano ancora specifiche indennità attraverso riconoscimenti, bonus e agevolazioni. Una volta formato il medico dobbiamo creare le condizioni perché resti, altrimenti i fortunati saranno altri”.

di Endrius Salvalaggio 
11 DIC - “Un’opportunità a Venezia, con l’apertura di una nuova sede universitaria di Medicina e Chirurgia che attirerà nuovi giovani intellettuali e professori di ruolo. Si è tanto parlato in passato di una sede universitaria di Medicina a Venezia, adesso è diventata una nuova realtà”. Così il presidente OMCeO di Venezia, Giovanni Leoni, commenta la notizia della nuova sede della Unicamillus nel capoluogo veneto.

È una università privata, ma pur sempre dedicata alle scienze mediche, istituita con decreto ministeriale e con sede a Roma, che dopo circa sei anni decide di aprire una succursale ad Alberoni a Lido di Venezia con l’obiettivo di iniziare a formare già dal 2023 ben 80 studenti iscritti al primo anno al corso di Laurea in Medicina e chirurgia. L’avvio del corso inizierà già dalla prossima settimana, dopo la selezione avvenuta attraverso un bando ai primi di dicembre.

“Non conosco fino in fondo i dettagli didattici – commenta Giovanni Leoni - ma per il Lido e per Venezia in sé sarà sicuramente un progetto rilevante, un campus ideale dopo tutto ciò che abbiamo detto e scritto sulle problematiche in cui versa Venezia nell’attirare nuovi medici. Speriamo che le istituzioni ci diano ascolto riconoscendo anche dei nuovi bonus e riconoscimenti per i medici che già lavorano e per quelli che dovranno venire a lavorare a Venezia, attraverso specifiche indennità. Le istituzioni devono capire che un medico una volta formato deve avere la possibilità di restare a Venezia a lavorare attraverso delle condizioni ideali. Altrimenti se i medici una volta formati se ne andranno via i fortunati saranno altri”.

Endrius Salvalaggio

11 dicembre 2023
© Riproduzione riservata

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