AO Padova. Pasti per chi assiste i minori ricoverati: gratis, a pagamento o con lo sconto? Permane l’incertezza

Dopo il nostro articolo del 27 gennaio scorso - che riprendeva la denuncia di sindacati e volontari sul cambio di gestione nella fornitura dei pasti ai degenti a seguito della quale sarebbe stata esclusa la fornitura di pasti gratis a chi assiste i minori ricoverati (preoccupazione confermata dal Direttore amministrativo dell’ospedale) - la Direzione generale di Azienda Zero smentisce tutto. Ma in realtà la situazione non appare ancora chiara. Ecco perché

di C.F.
30 GEN - Nessuna intenzione di fare polemica o allarmismo da parte del nostro giornale ma è indubbio che, sulla questione della gratuità dei pasti per i parenti che assistono i pazienti minorenni ricoverati nell’azienda ospedaliera di Padova, a fare confusione non siamo certo noi.
 
I fatti
Nei giorni scorsi il nostro collaboratore Endrius Salvalaggio raccoglie la denuncia del sindacato Uil e dell’Associazione volontari ospedalieri (AVO) sul fatto che a seguito del nuovo appalto per i pasti dei degenti non sarebbero più stati forniti pasti gratuiti ai genitori dei piccoli pazienti ricoverati.
 
Un allarme in qualche modo confermato dal Direttore amministrativo dell'AO di Padova, Roberto Toniolo che, attraverso l’ufficio stampa dell’azienda, rilasciava al nostro collaboratore la seguente dichiarazione: “I pasti gratis alle mamme dei piccoli pazienti venivano erogati gratuitamente in virtù di un regolamento interno che, però, è venuto meno con il nuovo appalto. L’unica sarà quello di chiedere a Serenissima uno sconto sul costo dei pasti per questa fascia di persone che fanno assistenza”
La “precisazione-smentita” della Direzione generale di Azienda Zero del Veneto
Dopo la pubblicazione del nostro articolo riceviamo la seguente nota dalla direzione generale dell’AO di Padova: “In relazione all’articolo apparso oggi (27 gennaio ndr.) su Quotidiano Sanità “A.O. di Padova. Per chi assiste i figli ricoverati i pasti non saranno più gratis: conto di 20 euro al giorno”, il Direttore Generale di Azienda Zero Patrizia Simionato smentisce categoricamente tale affermazione ritenendola priva di qualsiasi fondamento e precisando che non esiste alcun collegamento con la gara del Servizio Ristorazione. L’erogazione del pasto gratis alle mamme dei piccoli pazienti può quindi continuare ad essere garantita da parte dell’Azienda Ospedaliera di Padova nell’ambito del proprio potere regolamentare. La nuova gara non preclude, in nessuna delle sue clausole, la possibilità che l’Azienda Sanitaria continui a garantire gratuitamente tali pasti”.
 
A quel punto, ovviamente, abbiamo chiesto chiarimenti al Direttore amministrativo dell'AO di Padova che, contattato da Salvalaggio, ha così delineato la vicenda: “Noi stiamo applicando le regole di un bando fatto da Azienda Zero l'anno scorso. Sul Bando per il servizio di ristorazione, aggiudicato a Serenissima Ristorazione, non è assolutamente prevista la fornitura di pasti per non degenti, Il bando prevede pasti per soli degenti.  Questo vale per le mamme che assistono un bambino, ma vale anche per chi assiste un anziano per tanti giorni, ecc ... L’Azienda Ospedaliera di Padova, quindi, non può erogare pasti gratuiti se il nuovo bando per la ristorazione non lo prevede, questo deve essere chiaro. Tutto ciò che possiamo fare, e l’ho fatto appena sorto il problema, è quello di chiedere a Serenissima Ristorazione di venirci incontro per superare il problema. La stessa Azienda ci ha assicurato che applicherà uno sconto sui pasti destinati alle mamme che prestano assistenza ai propri figli, ma che non potrà offrirli gratis perché non è una voce prevista nel bando”.
 
Lo ribadiamo, lontani da noi la voglia di alimentare polemiche sul nulla, ma è certo che la “smentita” della Direzione di Azienda Zero, sinceramente, non ci sembra chiarisca la questione.

Cesare Fassari

30 gennaio 2020
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