Veneto. Focolaio in Rsa, forse a causa di un medico no vax positivo. E la Ulss lo denuncia
La notizia, riportata dal Gazzettino e confermata all’Ansa dalla stessa Azienda sanitaria. Nella struttura nei giorni scorsi si sono verificati più contagi e il sospetto è che il contagio possa essersi diffuso a causa della medico, “un uomo anziano vicino alla pensione”, riferisce la stampa. Da qui la denuncia all’Autorità giudiziaria, che dovrà chiarire eventuali responsabilità.
02 APR - Un medico in servizio in una Residenza sanitaria assistita di Fregona (Treviso) è stato denunciato dall’Ulss 2 Trevigiana per avere messo in pericolo colleghi e pazienti rifiutando il vaccino anti Covid e proseguendo la sua attività all’interno della struttura nonostante la fosse positivo al virus. Lo riferisce l’
Ansa spiegando che la notizia, pubblicata dal Gazzettino, è stata confermata dalla stessa Azienda.
Nella struttura nei giorni scorsi si sono verificati alcuni contagi e il sospetto è che la diffusione del virus possa essere legata alla presenza nella struttura del medico no vax e positivo, "un uomo anziano vicino alla pensione”, riferisce la stampa.
Da qui la decisione dell’Ulss di denunciare il professionista all’Autorità giudiziaria, che dovrà chiarire eventuali responsabilità dell’uomo e chiarire se fosse o meno consapevole di essere positivo al virus.
02 aprile 2021
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