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San Gennaro di Napoli. M5S: “Sbloccati i ricoveri grazie al nostro esposto”. Ma il Dg smentisce: “Nessuna marcia indietro”

La consigliera Valeria Ciarambino riferisce di una disposizione urgente emanata dal manager della Asl dopo l'annuncio di una denuncia in Procura da parte del M5S. Ma Abbondante replica: “Andiamo avanti sulla linea di quanto programmato dal Piano ospedaliero. Il 31 ottobre stop ai ricoveri, dal 2 novembre funzionerà l’Ascalesi”.

28 OTT - “E’ bastato soltanto annunciare la presentazione della nostra denuncia alla magistratura contro il blocco della continuità assistenziale all’ospedale San Gennaro per indurre i vertici a fare un precipitoso passo indietro”. Lo dice la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, membro della Commissione Sanità, che aggiunge: “Con atti alla mano abbiamo documentato in un dossier che abbiamo consegnato agli inquirenti - sottolinea Ciarambino - come nella vicenda dell’ospedale San Gennaro ci sia stata una pericolosa e improvvisa accelerazione al trasferimento dei reparti di Ematolgia e Oncologia all’Ascalesi”. “Abbiamo rilevato gravi anomalie e provvedimenti assunti senza tutelare l’assistenza dei pazienti con patologie tumorali - prosegue - con il blocco dei ricoveri nei reparti di Ematologia e Oncologia e del day hospital e il progressivo trasferimento del personale”. “Un vero e proprio attentato alla salute pubblica - attacca Ciarambino - una progressiva smobilitazione della struttura del rione Sanità basata sulla previsione di massima che il 26 ottobre l’ospedale Ascalesi sarebbe stato in grado di accogliere i reparti, i degenti  e coloro che devono sottoporsi a chemioterapia”.
 
Di segno diverso la lettura dei fatti da parte del direttore generale della Asl Napoli 1 Elia Abbondante: “Nessuna marcia indietro nel programmato trasloco dei reparti di Ematologia ed Oncoematologia dall’ospedale San Gennaro al presidio dell’Ascalesi – spiega il manager - ma piena garanzia della continuità assistenziale per i pazienti oncologici ricoverati al san Gennaro. Andiamo avanti sulla linea di quanto programmato dal Piano ospedaliero regionale. Mercoledì 26 ottobre abbiamo, insieme alla direzione sanitaria di presidio del San Gennaro, firmato un ordine di servizio per il trasferimento del personale, medici e infermieri dai due reparti oncologici del San Gennaro all’Ascalesi. Gioved’ 27 ottobre abbiamo firmato i trasferimenti degli ultimi 4 camici bianchi”.

“Stiamo predisponendo – aggiunge Abbondante - la chiusura delle attività di somministrazione dei farmaci in Oncologia per il 31 ottobre. Contestualmente, il 2 novembre entrerà in funzione l’omologo servizio all’Ascalesi, su prenotazione e in day hospital. Dunque non vi è alcuna soluzione di continuità dell’assistenza”. I ricoveri in Oncoematologia? “ Anche in questo caso abbiamo predisposto il blocco dei ricoveri al San Gennaro a partire dal 31ottobre e la contestuale apertura dell’omologo reparto di degenza all’Ascalesi che entra in funzione il 2 novembre. Effettuiamo il blocco dei ricoveri ad esaurimento: non se ne potranno ricoverare di nuovi ma chi c’è resterà dov’è fino a quando la situazione clinica non sarà tale da dimetterli o trasferirli. Contemporaneamente all’Ascalesi si apre tuttavia il nuovo reparto che accetterà tutti i nuovi ricoveri”. Il manager della Asl Napoli 1 segnala infine che “c’è solo lo slittamento dei tempi. Un rallentamento causato dagli impedimenti, perlopiù strumentali, messi in atto finora che hanno rallentato la nostra marcia senza modificare nulla di quanto già deciso in sede di programmazione in un’ottica di continuità assistenziale che non è mai stata in discussione”.

 “Nei fatti c’era il rischio di negare l’erogazione delle cure – replica Ciarambino - come le chemioterapie e di esporre i pazienti fragili, molti sono immunodepressi,  a grossi pericoli”. “Nonostante tutte le nostre iniziative istituzionali portate all’attenzione della Giunta regionale e del commissario ad acta per la Sanità - evidenzia - siamo stati costretti a rivolgerci alla magistratura con l’annuncio venerdì scorso di una denuncia in Procura. Ebbene sabato scorso il direttore generale con una disposizione urgente - insiste Ciarambino -  ha sancito l’immediato sblocco dei ricoveri e del day hospital, chiedendo di garantire la continuità assistenziale”. “Nel documento c’è l’esplicito invito ai responsabili dei due reparti Ematologia e Oncologia - nota la consigliera - a non sospendere assolutamente le attività assistenziali”. Ad oggi l’Ascalesi non è ancora operativo ed evidentemente non ancora in grado di accogliere i reparti del San Gennaro ed erogare quelle prestazioni salvavita e delicatissime  che riguardano l’Ematologia e l’Oncologia, tant'è che il trasferimento previsto per il 26 ottobre ci risulta rinviato”. In effetti un rinvio sino al 31 ottobre.
 
Ettore Mautone

28 ottobre 2016
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