Truffa ai medici. Allarme Fimmg Lazio: “Attenti alla posta. I dati che vi chiedono non dovete darli"
Una lettera inviata ai medici con la “richiesta di verifica dati” tenta in realtà di estorcere un abbonamento che costa più di 1.000 euro per una pubblicazione in un sito internet (www.temdi.com) di nessun valore legale. La Fimmg Lazio avverte: “Non sottoscrivete nulla”. Ecco la lettera truffa.
21 NOV - “E’ giunto il momento di verificare i vostri dati basilari memorizzati sulla nostra banca dati”. Esordisce così la lettera che i medici italiani stanno ricevendo in questi giorni. Ma attenzione. Si tratta di una truffa. A lanciare l’allarme è la Fimmg Lazio, che invita tutti i medici a “non sottoscrivere nulla e a cestinare immediatamente questa corrispondenza”.
La lettera, spiega infatti la Fimmg Lazio, porta nell’intestazione un logo con il caduceo simile a quello dell'ordine dei medici ma non ha niente a che vedere con l’Ordine dei medici. Fa piuttosto riferimento a un sito internet (www.temdi.com) che “non ha alcun valore legale” e con “una apparentemente innocua ‘richiesta di verifica dati’ tenta di estorcere un abbonamento che costa più di 1.000 euro per una pubblicazione” su quello stesso sito. L'utilizzo del logo con il caduceo “può trarre facilmente in inganno”, per questo la Fimmg Lazio invita i medici alla massima attenzione per non cadere vittime della truffa.
21 novembre 2013
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