FVG. Ricercatori precari del Cro e Burlo. Fedriga e Riccardi scrivono a Conte e Grillo

FVG. Ricercatori precari del Cro e Burlo. Fedriga e Riccardi scrivono a Conte e Grillo

FVG. Ricercatori precari del Cro e Burlo. Fedriga e Riccardi scrivono a Conte e Grillo
Nelle lettere il presidente e l’assessore alla Salute del FVG sollecitano un confronto per trovare una soluzione condivisa. La Regione, ha spiegato Riccardi, “ha già utilizzato tutti gli strumenti a sua disposizione, prorogando di un anno i contratti dei ricercatori che hanno già maturato i requisiti per la stabilizzazione e definendo una proroga di 3 mesi per chi non li ha ancora raggiunti, tempo necessario ad espletare le procedure di nuovi bandi che possano garantire un po' di stabilità anche a loro”.

“Avevamo promesso che la Regione sarebbe stata accanto ai ricercatori, riconoscendone il valore fondamentale ai fini del nostro progetto di sanità per il Friuli Venezia Giulia. Ci siamo perciò impegnati per tutelare il loro futuro occupazionale tanto che, anche dopo il 31 dicembre, nessuno resterà a casa e la continuità della ricerca sarà garantita”. Lo ha dichiarato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, annunciando i provvedimenti che permetteranno ai ricercatori degli Ircss Cro di Aviano e Burlo Garofolo di Trieste di continuare la loro opera di ricerca a favore dell'Istituito nazionale Tumori nell'interesse di tutta la popolazione.

“Abbiamo utilizzato tutti gli strumenti di cui possiamo disporre come Regione” ha continuato Riccardi, ricordando che il grosso della partita si gioca sul tavolo nazionale. “Tengo molto – ha evidenziato – a un risultato che possa essere soddisfacente per tutti”.

Il vicegovernatore ha infatti precisato che “abbiamo provveduto a prorogare di un anno i contratti dei ricercatori che hanno già maturato i requisiti per la stabilizzazione. Mentre, per chi non li ha ancora raggiunti, abbiamo definito una proroga di 3 mesi, tempo necessario ad espletare le procedure di nuovi bandi che possano garantire un po' di stabilità anche a loro”.

Riccardi ha quindi ribadito anche il proprio impegno ad aprire un tavolo regionale di confronto al quale far sedere tutti i soggetti interessati. “La ricerca – ha sottolineato – è un fattore determinante per una sanità di eccellenza. Se, come vogliamo, il nostro obiettivo è restituire attrattività alla sanità della nostra regione, dobbiamo fare in modo che questa rivesta una dimensione trasversale, pensando ai pazienti ma anche alle migliori forze della ricerca e della medicina, affinché guardino al Friuli Venezia Giulia come al luogo ideale per sviluppare il proprio talento”.

Riccardi ha quindi riferito che in questi giorni “il governatore Massimiliano Fedriga ha inviato una lettera direttamente al premier Giuseppe Conte, mentre ho scritto personalmente al ministro della Salute, Giulia Grillo, sollecitando una soluzione condivisa e definitiva che ponga i ricercatori nelle condizioni di operare in piena serenità”.

28 Novembre 2018

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Farmacie. Riccardi: “Un milione all’anno per sostenere le rurali”
Farmacie. Riccardi: “Un milione all’anno per sostenere le rurali”

“Sostenere le farmacie rurali e a basso fatturato significa dare stabilità a un presidio essenziale della sanità territoriale. Le nuove misure riconoscono il loro ruolo sociale e professionale e rafforzano...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...