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Legge di Stabilità. Federspecializzandi: “I 400 mln per Policlinici privati siano investiti in formazione”


La Federazione lancia una petizione rivolta al Governo affinché i 400 milioni di euro “regalati” ai policlinici universitari privati vengano, invece, investiti nella formazione post-laurea di area sanitaria. 

28 NOV - FederSpecializzandi, attraverso il portale di petizioni e azioni di advocacy "change.org", lancia una petizione rivolta ad aspiranti specializzandi medici e laureati in altre discipline dell'area sanitaria, studenti in medicina e chirurgia, studenti in altre discipline che possono concorrere per le scuole di specializzazione di area sanitaria, specializzandi medici e di altre discipline e, più in generale, la società civile perché, nell'ambito del dibattito alla Camera dei Deputati della Legge di Stabilità, i 400 milioni di euro destinati dal Governo ai policlinici universitari privati vengano, invece, investiti nella formazione post-laurea di area sanitaria.
 
Le firme alla petizione sono automaticamente recapitate al Presidente del Consiglio On. Enrico Letta, al Ministro dell'Economia e delle Finanze Dott. Fabrizio Saccomanni, al Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin, al Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca On. Prof. Maria Chiara Carrozza, insieme alle richieste contenute nella petizione e alle motivazioni della stessa. Nello specifico con la petizione si chiede che i 400 milioni di euro destinati dal maxi-emendamento al Disegno di Legge Stabilità 2014, approvato dal Senato della Repubblica il 26/11/2013, ai policlinici universitari privati siano, invece, investiti nella formazione post-laurea di area sanitaria:
 
- per incrementare i fondi destinati ai nuovi contratti per le specializzazioni mediche
 
- per consentire l'equiparazione contrattuale degli specializzandi di area sanitaria e dei medici corsisti in medicina generale ai medici in formazione specialistica
 
 
“Il Governo – si legge in una nota a firma del presidente Cristiano Alicino - , infatti, dopo aver dichiarato per settimane che nell'ambito del Disegno della Legge di Stabilità 2014 era impossibile reperire stanziamenti aggiuntivi per far fronte a gravissime problematiche di carattere sociale, fra cui la formazione post-laurea delle giovani generazioni di laureati in medicina e nelle altre discipline dell'area sanitaria, ha invece trovato i fondi per ridestinare 400 milioni di euro ai policlinici universitari privati "a titolo di concorso statale al finanziamento degli oneri legati alle attività strumentali necessarie al perseguimento dei fini istituzionali", ignorando le istanze provenienti da migliaia di giovani. Ricordiamo che le richieste sono, infatti, volte a garantire il diritto alla formazione e quindi ad un futuro nel Servizio Sanitario Nazionale di migliaia di laureati in medicina ed in altre discipline del settore sanitario che, in assenza di un titolo di formazione post-laurea, sono destinati a non avere alcun ruolo professionale nel nostro Servizio Sanitario Nazionale”.
 
“Allo stato attuale – specifica Federspecializzandi - , lo stanziamento destinato alla formazione post-laurea é sufficiente a finanziare circa 2500 nuovi contratti di specializzazione a fronte di 7500 aspiranti specializzandi che nel 2014 concorreranno per l'accesso alle scuole di specializzazione di area medica. Inoltre non consente l'equiparazione contrattuale degli specializzandi di area sanitaria laureati in altre discipline e dei corsisti in medicina generale”.
 
“Con questa petizione – prosegue il comunicato - chiediamo con forza che nel successivo passaggio del Disegno della Legge di Stabilitá alla Camera dei Deputati si provveda a sanare questa grave ingiustizia. In una situazione di scarsità di risorse auspichiamo che il Governo, avendo a disposizione un tesoretto di 400 milioni, sufficienti a mettere in sicurezza il sistema della formazione post-laurea di area sanitaria per almeno tre anni, dia priorità al finanziamento dell'istruzione pubblica e della formazione post-laurea dei laureati in medicina e delle altre discipline dell'area sanitaria, anziché finanziare con soldi pubblici gli istituti privati a scapito delle migliaia di giovani che attendono fiduciosi di vedersi restituire la possibilità di terminare la loro formazione. In questo senso lanciamo un appello alle forze politiche perché vengano riproposti nell'ambito del dibattito alla Camera dei Deputati e vi sia un’ampia convergenza verso gli emendamenti che autorizzano un ulteriore spesa di 100 milioni di euro da destinarsi, per il prossimo triennio, alla formazione specialistica medica senza erodere il Fondo Sanitario Nazionale, ma bensí sottraendoli al finanziamento aggiuntivo di 400 milioni di euro destinato ai policlinici universitari privati. Queste misure consentirebbero di garantire, nel medio termine, un adeguato numero di contratti di specializzazione senza erodere ulteriormente un fondo già oggetto, negli ultimi anni, di pesanti tagli. La confederazione chiede inoltre il medesimo impegno a sostegno degli emendamenti volti a reperire i fondi da destinare alla formazione specialistica per i laureati in altre discipline dell'area sanitaria e a dare pari dignità contrattuale ai corsisti in medicina generale”.
 
“Qualora queste istanze – conclude Federspecializzandi - non vengano recepite dalle Istituzioni, FederSpecializzandi si riserva di “promuovere e organizzare ulteriore iniziative per dare visibilità e voce alle gravissime criticità delle giovani generazione di studenti e laureati in medicina e in altre discipline dell'area sanitaria”.

28 novembre 2013
© Riproduzione riservata

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