Fatture elettroniche nella Pa. Il ministero della Salute taglia per primo il traguardo

In anticipo sui termini stabiliti con decreto del Mef  è stata acquisita dalla Salute la prima fattura elettronica. Il Ministero concorderà ora con i singoli fornitori ulteriori attuazioni anticipate per accelerare la messa a regime del decreto. Lorenzin: “L’informatizzazione del sistema sanitario è un obiettivo strategico”

28 MAR - Il Ministero della Salute è da oggi apripista per le fatture elettroniche. In netto anticipo sui termini stabiliti dal decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze (n.55/2013) che regola l’intera materia, è stata infatti acquisita la prima fattura elettronica, dando così attuazione a questo complesso processo completamente informatizzato che ha come obiettivo quello di semplificare i rapporti delle imprese con la pubblica amministrazione e quello,  non certo secondario, di ridurre i tempi di pagamento nei confronti dei creditori della PA.

“Grazie  alla strettissima collaborazione con l’Ispettorato Generale per l’informatizzazione della contabilità di Stato-Ragioneria Generale e l’Agenzia per l’Italia digitale – sottolinea in una nota il ministero ­–  il Ministero della Salute ha così tagliato per primo un traguardo importante. Sperimentata con successo questa prima emissione, il Ministero concorderà con i singoli fornitori ulteriori attuazioni anticipate per accelerare ulteriormente la messa a regime del decreto”.

 “L’informatizzazione di tutto il sistema sanitario e la sua messa in rete è un obiettivo strategico, grazie al quale si può raggiungere quella trasparenza indispensabile per garantire  efficienza, risparmi, lotta agli sprechi e rendere così il sistema effettivamente sostenibile” ha commentato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.
Per saperne di più si può consultare il sito: www.fatturapa.gov.it  all’interno del quale ci sono specifiche sessioni che illustrano le procedure  agli operatori economici.

28 marzo 2014
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