Budget esauriti, disagi in Campania per esami a pagamento

Budget esauriti, disagi in Campania per esami a pagamento

Budget esauriti, disagi in Campania per esami a pagamento
A lanciare l’allarme Paolo Polizzi, presidente di Aspat Campania: “La Regione Campania deve urgentemente approvare un provvedimento di adozione di un extrabudget che la norma consente. Da anni non abbiamo una programmazione del fabbisogno. Per questo è stato nominato un commissario ad acta dal prefetto di Napoli. Speriamo che con i fondi del Recovery-plan il gap tra fabbisogno e fondi stanziati sia colmato”.

Budget esauriti e tetti di spesa agli sgoccioli nei centri sanitari convenzionati della Campania. E così, dopo un anno di visite ed esami rimandati a causa della pandemia, il recupero delle liste d’attesa subisce e i cittadini subiscono un altro colpo. A lanciare l’allarme è l’Aspat, Associazione Sanità Privata Accreditata Territoriale.

“A causa del Covid, come nel 2020, anche quest'anno si registra un accresciuto fabbisogno di prestazioni diagnostiche clinico-strumentali legate alle condizioni patologiche scaturenti dai controlli dell'infezione virale e dalle complesse e lunghe cure riabilitative post-covid – spiega Pier Paolo Polizzi, presidente di Aspat Campania – pertanto il blocco delle prestazioni in convenzione coincidente con la riduzione dell'offerta delle strutture pubbliche deve essere assolutamente scongiurata perché comporta la negazione totale dei Livelli di assistenza che avrebbe come unica alternativa il pagamento delle prestazioni a carico dei cittadini ovvero un incentivo alla mobilità extra regionale e infine la grammatica rinuncia alle cure".

La Regione Campania, spiega Polizzi, “è in grave ritardo ad attuare un provvedimento di adozione di un extrabudget che la norma consente. Non solo non è stato neanche abbozzato il contratto 2021 per i privati ma soprattutto non abbiamo ormai da anni una programmazione del fabbisogno. Per questo è stato nominato un commissario ad acta dal prefetto di Napoli. Speriamo che con i fondi del Recovery-plan il gap tra fabbisogno e fondi stanziati sia colmato”.

Secondo quanto riferito dall’Aspat, a Napoli città già da marzo tutte le indagini di genetica e di biologia molecolare necessarie per la tipizzazione dei tumori sono a pagamento nei centri accreditati. Da metà giugno a carico del cittadino anche le visite specialistiche di Cardiologia e, da inizio giugno, tutte le attività connesse alla diabetologia. Dal 14 luglio è passata a pagamento anche la diagnostica per immagini e per fine agosto le previsioni di spesa indicano l’esaurimento dei tetti di spesa anche per le indagini su sangue e urine.

23 Luglio 2021

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