A Bologna apre “Casa Emilia”, residenza per gli assistiti da fuori regione

A Bologna apre “Casa Emilia”, residenza per gli assistiti da fuori regione

A Bologna apre “Casa Emilia”, residenza per gli assistiti da fuori regione
Inaugurata ieri con il sindaco Lepore alla prima uscita e Donini la struttura della Fondazione Sant’Orsola destinata ad accogliere pazienti che arrivano da fuori regione insieme ai propri cari per essere curati al policlinico Sant’Orsola. 10 appartamenti con bagno e cucina autonomi, uno spazio comune e una grande terrazza. La durata del soggiorno da pochi giorni a diversi mesi, permanenza e iniziative gratuite.

È stata inaugurata ieri a Bologna Casa Emilia, struttura della Fondazione Sant’Orsola destinata ad accogliere pazienti che arrivano da fuori regione insieme ai propri cari per essere curati al policlinico Sant’Orsola.

La struttura conta dieci appartamenti con bagno e cucina autonomi, a cui si aggiungono uno spazio comune e una grande terrazza.
Casa Emilia è stata ricavata in via Emilia Levante 10, al quarto piano di una residenza studentesca gestita dal provider di student housing Camplus.

Nella struttura saranno presenti i volontari della Fondazione Sant’Orsola e gli ospiti potranno contare su una serie di servizi comuni con Camplus. La casa ospiterà pazienti provenienti al Sant’Orsola da fuori regione, con o senza familiari o accompagnatori, per visite ed esami pre-ricovero, durante terapie oncologiche o altre terapie che non richiedano la degenza in ospedale e per controlli e visite post-ricovero.
Se il paziente deve essere ricoverato, il familiare potrà rimanere ospite della casa in attesa delle sue dimissioni. La durata del soggiorno può variare da pochi giorni a diversi mesi.

Il progetto pu contare anche sulla collaborazione con il marchio del biologico Alce Nero e con l’azienda di trasporti Tper, con cui la Fondazione Sant’Orsola ha sottoscritto un accordo di mobilità per mettere a disposizione dei pazienti abbonamenti per i mezzi pubblici e auto elettriche.
Soggiorno e iniziative previste sono gratuiti per pazienti e familiari: le spese sono coperte da Fondazione Sant'Orsola grazie alle donazioni di chi, al termine del soggiorno, decide di sostenere questa esperienza, per permettere anche ad altri di usufruirne, e di tutti i bolognesi.

All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco Matteo Lepore (alla prima uscita pubblica dopo la proclamazione), l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, la direttrice del Policlinico Sant’Orsola Chiara Gibertoni, il presidente della Fondazione Sant'Orsola Giacomo Faldella e il ceo di Camplus Maurizio Carvelli.

12 Ottobre 2021

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