Fimmg: “Col dialogo e la proposta ci sarà vera evoluzione per medicina generale”
“Da due anni di pandemia la categoria dei Medici di Medicina Generale esce stanca, talvolta maltrattata da qualche opinionista in cattiva fede, ma non sconfitta e crede ancora alla possibilità di recuperare il dialogo con tutte le istituzioni, dal Ministero alle Regioni”, prosegue il sindacato.
Dialogo che per FIMMG deve “condurre a politiche di vantaggio per i nostri assistiti attraverso azioni di apertura e non di chiusura o addirittura di scioperi minacciati durante la firma di un Accordo. È infatti ripartita e confidiamo che prosegua una stagione di rinnovamento contrattuale che nell’ottica delle parole chiave della fiduciarietà, della prossimità e della domiciliarità sarà complementare alla realizzazione del PNRR per dare sostanza alla nuova architettura della sanità, ovvero la semplificazione dei percorsi e il miglioramento dell’intensità assistenziale, a partire dalla rete degli spoke dei nostri studi sul territorio. Semplificazione che si realizza attraverso l’eliminazione della burocrazia, e non con la mera trasformazione della burocrazia da cartacea a informatica, nonché attraverso il coordinamento delle diverse figure professionali che dialogano con strumenti che ne valorizzino le specificità professionali accorciando le distanze e realizzando la continuità dell’assistenza tra spoke e hub, tra territorio e ospedale, tra livello fiduciario e livello specialistico”.
21 Febbraio 2022
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