Malattie del fegato. In FGV nasce la prima Biobanca epatologica regionale

Malattie del fegato. In FGV nasce la prima Biobanca epatologica regionale

Malattie del fegato. In FGV nasce la prima Biobanca epatologica regionale
Un impegno che apre la strada a nuove strategie diagnostiche e terapeutiche. Tiribelli (Fif): “Incentiverà la ricerca scientifica e consentirà di fare grossi passi in avanti. Se riuscissimo a creare una biobanca specifica per le malattie del fegato su tre regioni - FVG-Veneto e Trentino - potremmo dopo pensare di spostare il progetto anche a livello nazionale”.

“La sede centrale delle più importanti reazioni biochimiche coinvolte nel nostro metabolismo ed organo in assoluto più grande del nostro corpo è il fegato, che è anche il focus su cui da tempo si concentrano gli sforzi e le attività congiunte fra il Dipartimento di Area Medica (Dame) dell’Università di Udine e la Fondazione Italiana Fegato – Fif”. Così Claudio Tiribelli, direttore scientifico di Fif, introduce la notizia della prima biobanca regionale di malattie epatiche, in corso di definizione grazie all’impegno di Fif e Dame con il supporto del Cro di Aviano.

Le malattie del fegato, ricorda il prof. Tiribelli, sono la sesta causa di mortalità a livello mondiale e la terza causa di morte per malattia da cirrosi, che in Friuli-Venezia Giulia ha una incidenza di circa il 3% sulla popolazione La Fondazione Italiana Fegato è una associazione senza scopro di lucro per la ricerca ed è l’unica fondazione che, a livello nazionale, si occupa di fegato con convenzioni di partenariato in tutto il mondo; in particolare nutre una solida collaborazione, che dura da oltre vent’anni, con il Dipartimento di Area Medica dell’Università di Udine.

“La FIF – afferma il direttore scientifico – è un centro di ricerca per le malattie del fegato, che traduce ciò che rinveniamo dalla ricerca nella parte clinica. Con l’università di Udine abbiamo una collaborazione più integrata e definita che dura da oltre un ventennio. Nella FIF però non svolgiamo solo ricerca. Se da un lato molti neolaureati vengono a specializzarsi nella Fondazione, dall’altro lato ci stiamo impegnando moltissimo anche nell’attività educativa. Tra le varie attività una delle più recenti è quella con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) del Friuli Venezia Giulia.”.

In questi mesi con il DAME e il CRO di Aviano è in corso di definizione la creazione della prima biobanca regionale di malattie epatiche. Il passo successivo sarà la creazione di una biobanca epatologica a disposizione anche del Veneto e del Trentino.

“Le biobanche esistono da molti anni – spiega Claudio Tiribelli – ma manca la biobanca epatologica. Se riuscissimo a creare una biobanca specifica su tre regioni FVG-Veneto e Trentino per le malattie del fegato, potremmo dopo pensare di spostare il progetto anche a livello nazionale”.

“Questo lavoro innovativo consentirà soprattutto la creazione di campioni biologici e records informatici, attraverso la generazione di “big data”, utili ad attivare collaborazioni nel digital-health basate su modelli di intelligenza artificiale nell’ottica di una medicina sempre più personalizzata – continua il direttore scientifico di Fif – si permetterà di incentivare ulteriormente la sinergia tra i diversi enti coinvolti, avviare nuove linee di ricerca nazionali e internazionali e potenziare la formazione di nuove risorse umane altamente specializzate”

“È importante sottolineare – conclude Tiribelli – che il fine ultimo resta il malato con patologia epatica che beneficerà di questa interazione tra Fif, Dame e altre realtà cliniche e scientifiche nella speranza di aprire una nuova via in questo settore in ambito regionale, nazionale e internazionale”.

Endrius Salvalaggio

Endrius Salvalaggio 

28 Novembre 2022

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