Un infermiere privato “pagato” dalla Asl quasi 6mila euro al mese in Veneto. Nursing Up: “Siamo increduli”

Un infermiere privato “pagato” dalla Asl quasi 6mila euro al mese in Veneto. Nursing Up: “Siamo increduli”

Un infermiere privato “pagato” dalla Asl quasi 6mila euro al mese in Veneto. Nursing Up: “Siamo increduli”
E’ quanto accadrebbe alla Ussl 3 Serenissima secondo quanto denunciato oggi dal sindacato infermieristico: “Di fronte alla sempre più grave voragine di personale aziende sanitarie come quella della provincia di Venezia, la Ussl 3 Serenissima, sono costrette a ricorrere a infermieri esterni, anziché valorizzare quelli che hanno dentro casa”.

“In tutta Italia, e certamente anche in Veneto, decine di infermieri, decidono volutamente, da mesi, stanchi e logorati da una situazione economico-contrattuale esasperante, di dimettersi dalla sanità pubblica e di aderire ad agenzie esterne. Fin qui potrebbe essere tutto per così dire accettabile, se non accadesse che, di fronte alla sempre più grave voragine di personale (80mila unità in tutta Italia, 4mila nel solo Veneto) aziende sanitarie come quella della provincia di Venezia, la Ussl 3 Serenissima, ma di certo non è la sola, sono costrette a ricorrere a infermieri esterni, che però costano quasi 6mila euro lordi mensili, anziché valorizzare di fatto quelli che hanno “dentro casa”, incentivando economicamente i professionisti che già sono assunti per favorire un fisiologico ricambio con le nuove leve, per creare attrattività dei posti di lavoro, e per evitare così pericolose dimissioni”.

A raccontarlo è Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up.

“Siamo increduli di fronte a realtà sanitarie che da una parte, con la mancata valorizzazione degli operatori sanitari, decidendo di fatto di non retribuire adeguatamente i propri infermieri, li lasciano “scappare via”, favorendo la carenza di personale. Dall’altra parte per coprire le falle, sono costretti a strapagare infermieri interinali”, aggiunge il sindacalista.

28 Novembre 2022

© Riproduzione riservata

Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn
Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn

Per nove italiani su dieci la scienza è motore del progresso e la stessa percentuale ha fiducia nella scienza medica. L’81% si fida del proprio medico di famiglia, l’87% pensa...

Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”
Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”

“Le Case di Comunità non possono essere un vestito a taglia unica: ciascun territorio ha esigenze e caratteristiche che richiedono interventi ad hoc”. È uno dei passaggi sottolineati dal segretario...

Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”
Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”

FIALS esprime piena soddisfazione per la risposta ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla richiesta di chiarimenti avanzata dall’Agenzia delle Entrate: l’imposta sostitutiva del 5%, prevista dalla legge n....

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...