Medici a gettoni. Federsanità Anci Calabria a Schillaci: “Inaccettabile disparità di trattamento”

Medici a gettoni. Federsanità Anci Calabria a Schillaci: “Inaccettabile disparità di trattamento”

Medici a gettoni. Federsanità Anci Calabria a Schillaci: “Inaccettabile disparità di trattamento”
Il presidente Giuseppe Varacalli sottolinea come questo renda il Ssn poco attrattivo per i medici: “Un medico a gettone con  6 o 7 turni al mese guadagna  come un professionista ospedaliero”. Mentre la qualità dell’assistenza, per le stesse caratteristiche del lavoro “a gettone”, si abbassa. Da qui l’appello al ministro intervenire per valorizzare il lavoro nel Ssn. LA LETTERA

La chiamata dei medici ‘a gettone’ “svilisce i veri professionisti della medicina”. Per questo va risolta almeno “la grave disparità di trattamento perpetrata ai professionisti del Ssn”. A chiederlo, in una lettera aperta indirizzata al ministro della Salute Orazio Schillaci, è Giuseppe Varacalli, presidente di Federsanità Anci Calabria, che sottolinea come questa disparità possa avere il suo peso sullo “spopolare di tale nuovo metodo di lavoro delle cooperative dei medici”, dal momento che assicura “un minore stress, maggiore libertà, un lauto compenso ed una minore responsabilità rispetto al personale fisso”. Secondo le stime, “con 6 o 7 turni al mese un medico a chiamata guadagna come un professionista ospedaliero”.

Per Varacalli c’è però anche una questione legata alla qualità delle cure, che per le sue stesse caratteristiche del lavoro sarebbe inferiore nel caso dei medici a gettone. “Accade che vedano per la prima volta i pazienti e seppur la cartella clinica informa circa le condizioni del paziente, l’aspetto della fiducia viene messa a dura prova”. C’è inoltre anche “la scarsa esperienza data dalla giovane età. Impreparati e magari destinati subito al Pronto Soccorso questi dottori abilitati da poco possono peggiorare senza volerlo delle situazioni già difficili. Un rischio davvero alto per chi arriva in condizioni gravi”.

Da qui l’appello a Schillaci perché “si ponga rimedio a questa disparità di trattamento, abbassando i compensi per i gettonisti e istituendo delle premialità per i medici ospedalieri che dimostrano maggiore sensibilità ed attaccamento al lavoro, rendendosi disponibili a turni più lunghi o nelle giornate di festa”.

18 Maggio 2023

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