Vaccinazione antinfluenzale: italiani  poco favorevoli

Vaccinazione antinfluenzale: italiani  poco favorevoli

Vaccinazione antinfluenzale: italiani  poco favorevoli
Mentre si avvicina l’inizio della campagna vaccinale, un’indagine condotta da Doxapharma su un campione rappresentativo di italiani rivela che poco più di un quarto della popolazione è favorevole alla vaccinazione contro l’influenza stagionale.
Intanto Sanofi Pasteur MSD ha presentato un nuovo vaccino antinfluenzale a somministrazione intradermica, senza adiuvanti e con una doppia formulazione: per giovani e anziani.
 

Non è una novità che gli italiani vadano poco d’accordo con la vaccinazione antinfluenzale. Nella stagione 2008-2009 (quella precedente all’esplosione della pandemia di A/H1N1) la copertura vaccinale si era fermata al 19,1 per cento. E anche la classe di età più a rischio, quella delle persone con più di 65 anni, è stata ben lontana dal raggiungere l’obiettivo del 75 per cento fissato dall’Oms, attestandosi al 66,2 per cento con aree del Paese dove non ha raggiunto neanche il 50.
Dati confermati da una ricerca condotta da Doxapharma su un campione rappresentativo di italiani. I risultati, presentati questa mattina, mostrano che soltanto il 26% degli intervistati è favorevole alla vaccinazione. Esiste inoltre una cesura generazionale: il 70% dei favorevoli infatti ha più di 55 anni. Insomma, la pandemia sembra non aver cambiato l’atteggiamento degli italiani nei confronti delle vaccinazioni antinfluenzali.
UN NUOVO VACCINO
Intanto, da quest’anno è presente una novità nell’offerta di vaccini. Sanofi Pasteur MSD ha presentato un nuovo vaccino a somministrazione intradermica che affiancherà le vecchie formulazioni intramuscolari. Il nuovo prodotto si somministra attraverso un micro-ago di 1,5 mm: almeno dieci volte più piccolo dei normali aghi utilizzati con benefici sia per il paziente sia per il medico.
Sull’efficacia di questa nuova forma di somministrazione, diversi studi clinici hanno confermato non soltanto il buon profilo di sicurezza ed efficacia nella prevenzione dell’influenza stagionale, ma anche la sua tollerabilità e la capacità di creare una risposta immunitaria, in particolare nella popolazione anziana, pari a quella ottenuta tramite la somministrazione di vaccino adiuvato per via intramuscolare. Grazie alle potenzialità naturali del derma, infatti, l’organismo è in grado di sviluppare un’elevata risposta immunitaria.
Ma non è la via di somministrazione l’unica novità del nuovo vaccino.
Il prodotto infatti non contiene sostanze chimiche adiuvanti e per la prima volta si ha una doppia formulazione: una – che contiene 9 µg dell’antigene, una quantità minore rispetto a tutti gli altri vaccini – studiata appositamente per la popolazione dai 18 ai 59 anni, l’altra – da 15 µg – realizzata per chi ha più di 60 anni e per i gruppi a rischio.
Proprio quest’ultima indicazione sembra trovare particolare interesse negli specialisti: “Il vaccino trova particolare indicazione nei soggetti anziani, solitamente poco responsivi ai vaccini stagionali tradizionali e per i quali la vaccinazione è da tempo raccomandata in virtù del significativo impatto sanitario, in termini di ospedalizzazioni e morti”, ha dichiarato Giancarlo Icardi, responsabile del Dipartimento di Igiene dell’Università di Genova. “Inoltre – ha aggiunto – la minor invasività della nuova via di somministrazione da un lato, unitamente alla semplice, rapida, riproducibile e sicura tecnica d’inoculazione dall’altro, rappresentano ulteriori fattori che potrebbero favorire un ampio utilizzo del nuovo vaccino nella pratica clinica”.
ANCHE I FARMACISTI CONTRO L’INFLUENZA
Difficile prevedere se il nuovo vaccino, con la sua minima invasività, contribuirà ad aumentare i tassi di copertura vaccinale. Nel frattempo, quest’anno contro l’influenza scende in campo anche la Federazione Italiana dei Farmacisti (Fofi), con una campagna educazionale per la popolazione presso le farmacie a livello nazionale. “Se la conosci la eviti. Conosci meglio l’influenza e proteggiti” è il nome dell’iniziativa che prevede la distribuzione di più di un milione di leaflet informativi sulla vaccinazione e la sua importanza non solo come atto di protezione individuale ma collettivo.
“Non sempre – ha spiega Andrea Mandelli, presidente Fofi – le persone vanno dal medico, soprattutto se si tratta di giovani e adulti. Il posto dove più frequentemente si chiedono informazioni riguardo la propria salute è spesso la farmacia. Da qui la volontà di lavorare affinché si dia ai farmacisti italiani un ruolo attivo nell’attuazione delle politiche di prevenzione che vada al di là della semplice erogazione di un prodotto farmaceutico. Quest’anno, inoltre, l’arrivo di questo nuovo vaccino intradermico dà a noi farmacisti, e alla popolazione, un’opportunità in più per garantire al meglio un’efficace protezione dall’influenza stagionale”. Che, ha già avvertito il ministero della Salute, potrebbe arrivare in anticipo.
“Quest’anno l’influenza probabilmente giocherà d’anticipo; potrà, infatti, presentarsi prima del periodo classico a cavallo delle feste natalizie”, ha ribadito il virologo Fabrizio Pregliasco del dipartimento di Sanità Pubblica, Microbiologia, Virologia Università di Milano. “Il Ministero della Salute ha già previsto per l’inizio di ottobre la campagna di vaccinazione.
Per quanto riguarda, invece, il numero dei possibili malati è difficile far previsioni ma si può ipotizzare che, come ogni anno, riguarderà milioni di casi”.
 


 


Articoli correlati
Influenza: si torna alla normalità. Ma il pericolo H1N1 non è passato

23 Settembre 2010

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...

Sindromi mielodisplastiche: luspatercept approvato da AIFA per il trattamento di prima linea dell’anemia
Sindromi mielodisplastiche: luspatercept approvato da AIFA per il trattamento di prima linea dell’anemia

Via libera dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) all’estensione della rimborsabilità di luspatercept nei pazienti adulti con anemia dipendente da trasfusioni di sangue, dovuta a sindromi mielodisplastiche a rischio molto basso,...