Regina Margherita di Torino. Inaugurato il nuovo reparto di Pneumologia pediatrica

Regina Margherita di Torino. Inaugurato il nuovo reparto di Pneumologia pediatrica

Regina Margherita di Torino. Inaugurato il nuovo reparto di Pneumologia pediatrica
18 mesi di lavori per 3 milioni di euro, si tratta di una struttura dedicata ai bisogni di bambini e adolescenti a cui occorrono accertamenti, piccoli interventi, e anche a coloro che per motivi di salute devono usufruire delle cure specialistiche, consentendo anche alle famiglie, grazie a spazi attrezzati, di essere vicine ai piccoli degenti. Cirio: “Il Covid e la pandemia ci hanno insegnato che a fare la differenza è collaborare insieme”.

Al termine di 18 mesi di lavori, costati 3 milioni di euro e promossi da Fondazione Respiro Libero Onlus, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando Hospeedal, è stato inaugurato, ieri venerdì 6 ottobre, il nuovo reparto di Pneumologia pediatrica ‘Grazia e Corrado Tadolini’ all’Ospedale “Regina Margherita” all’interno della ‘Città della Salute’ di Torino.

La struttura
Si tratta di una struttura dedicata ai bisogni di bambini e adolescenti a cui occorrono accertamenti, piccoli interventi, e anche a coloro che per motivi di salute devono usufruire delle cure specialistiche, consentendo anche alle famiglie, grazie a spazi attrezzati, di essere vicine ai piccoli degenti.

“Come imprenditore ho sempre considerato la riuscita di un progetto dal suo ritorno economico, in questo caso non si riesce a misurare il rendimento con dei freddi numeri, ma vi posso assicurare che la soddisfazione personale nel vedere realizzato il reparto, gli sguardi dei piccoli pazienti, dei loro genitori, degli operatori sanitari ripaga più di qualsiasi percentuale”, ha affermato Marco Tadolini, Presidente di Fondazione Respiro Libero Onlus.

“Il Covid e la pandemia ci hanno insegnato che a fare la differenza spesso è la capacità delle persone, delle istituzioni e delle diverse realtà pubbliche e private, di fare sistema, ovvero collaborare insieme per raggiungere un obiettivo ambizioso”, ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Per il sindaco, Stefano Lo Russo: “questo progetto, sostenuto dalla solidarietà delle persone, dimostra come Torino sia sempre attenta ai bisogni di chi si trova ad affrontare un momento di difficoltà”.

“Una nuova struttura che esalta una nostra eccellenza della sanità piemontese sia dal punto di vista medico e tecnologico sia dell’umanizzazione del reparto”, ha aggiunto Giovanni La Valle, direttore Generale Città della Salute e della Scienza di Torino .

06 Ottobre 2023

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...