Lazio. Prove di evacuazione antincendio negli ospedali di Velletri, Anzio, Nettuno, Frascati e Marino

Lazio. Prove di evacuazione antincendio negli ospedali di Velletri, Anzio, Nettuno, Frascati e Marino

Lazio. Prove di evacuazione antincendio negli ospedali di Velletri, Anzio, Nettuno, Frascati e Marino
Partono le prove annunciale anche dalla Regione dopo l’incendio dello scorso 8 dicembre all'ospedale di Tivoli. Marchitelli: “Ogni anno da ormai oltre tre anni facciamo opera di prevenzione. Avere strutture dove la sicurezza è garantita, e i nostri ospedali hanno elevati standard di sicurezza, non significa non doversi preparare ad affrontare eventuali e remote cause di forza maggiore che non devono in alcun modo coglierci impreparati”.

Simulato a Velletri il trasferimento in ambulanza di pazienti critici dal Pronto Soccorso verso altre strutture sanitarie. Entro fine anno ci saranno altri test negli Ospedali di Anzio e Nettuno, Frascati e Marino. Ad annunciarlo la Asl Roma 6 in una nota. Un’iniziativa che prende le mosse anche dal tragico incendio che lo scorso 8 dicembre ha coinvolto l’ospedale di Tivoli, provocando la morte di tre pazienti e importanti disagi per pazienti e operatori.

Sono simulazioni seguite da vicino dal Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli: “Avere strutture dove la sicurezza è garantita, e i nostri ospedali hanno elevati standard di sicurezza, non significa non doversi preparare ad affrontare eventuali e remote cause di forza maggiore che non devono in alcun modo coglierci impreparati. Ogni anno da ormai oltre tre anni facciamo opera di prevenzione, alimentando la cultura della sicurezza che necessariamente deve affermarsi sempre di più”, spiega il commissario nella nota.

“L’organizzazione di prove di evacuazione antincendio – aggiunge Marchitelli – riveste un ruolo fondamentale perché permette di essere preparati nelle situazioni di emergenza. Queste esercitazioni non sono semplici formalità, ma piuttosto una componente vitale del protocollo di sicurezza che può fare la differenza tra la vita e la morte in caso di incendio. Le prove che si stanno facendo nei nostri ospedali forniscono l’opportunità di valutare l’efficacia delle rotte di evacuazione designate e delle misure di sicurezza antincendio. Identificare e risolvere eventuali lacune o inefficienze è fondamentale per migliorare la prontezza e la risposta a situazioni di emergenza”.

Continua dunque, spiega la nota, “un lavoro iniziato nel 2020, organizzato dal servizio Prevenzione e Protezione della Asl Roma 6 e coordinato dall’Architetto Domenico Giovannetti afferente al servizio in staff alla Direzione Generale”.

Grazie alla partecipazione di figuranti, si sono concluse ieri le prove di evacuazione antincendio coordinate dal Dott. Piergiorgio Mosca e dal dott. Domenico Giovannetti del Servizio Prevenzione e Protezione Rischi aziendali, con la presenza della squadra antincendio dell’ospedale, dei volontari della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile, insieme al personale e al Direttore Sanitario dell’Ospedale P. Colombo Felicetto Angelini.

Per il Direttore Sanitario Asl Roma 6 Dottor Vincenzo Carlo La Regina queste simulazioni rappresentano anche delle occasioni: “Una delle sfide principali negli ospedali – ha detto La Regina – è rappresentata dalla varietà di utenti presenti, tra cui pazienti con mobilità limitata, anziani e personale medico altamente specializzato. Le prove di evacuazione consentono di identificare e affrontare le esigenze specifiche di ciascun gruppo, assicurando che le procedure siano adattate per garantire una evacuazione sicura per tutti. Attraverso simulazioni realistiche, il personale ospedaliero acquisisce familiarità con le procedure di evacuazione, impara a gestire situazioni stressanti e sviluppa competenze che potrebbero essere cruciali in caso di reale emergenza”.

Nei prossimi giorni le prove proseguiranno negli Ospedali di Anzio e Nettuno, Frascati e Marino sempre con la collaborazione della Protezione civile e Croce Rossa Italiana. Già da gennaio 2024, compatibilmente con gli interventi del Pnrr, continueranno le prove di evacuazione antincendio presso i distretti sanitari.

21 Dicembre 2023

© Riproduzione riservata

Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”
Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”

“Al Policlinico Umberto I di Roma è in corso un ingiusto scontro generazionale, voluto dalla direzione dell’ospedale e incredibilmente avallato da alcuni sindacati, che causerà una notevole riduzione di una...

Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa
Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa

Gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Regina Elena e San Gallicano, ottengono per il biennio 2026-2028 nuovamente i 3 Bollini Rosa di Fondazione Onda, il massimo riconoscimento per gli ospedali impegnati nella tutela della...

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....