Disagio psichico. Approvato nuovo regolamento per provvidenze economiche

Disagio psichico. Approvato nuovo regolamento per provvidenze economiche

Disagio psichico. Approvato nuovo regolamento per provvidenze economiche
Dalla Regione circa 6 milioni di euro all’anno. Tra le novità, in vigore da gennaio 2025, c’è l’ampliamento dell’accesso al contributo ai giovani dai 16 anni. L’assegno di cura, nella situazione di maggiore complessità, sarò ancorato a un progetto personalizzato predisposto dalle unità valutative multidimensionali integrate, che garantiscono il coordinamento tra DSM e Servizi scoiali. Maselli: “Esito di un lavoro congiunto tra le direzioni”.

ìLa Giunta regionale del Lazio, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore all’Inclusione e ai Servizi alla persona, Massimiliano Maselli, ha approvato il nuovo regolamento sulle provvidenze economiche per persone con disagio psichico. A darne notizia una nota della Regione.

Il nuovo regolamento regionale, spiega la nota, aggiorna le modalità di erogazione delle provvidenze (per le quali ogni anno la Regione Lazio finalizza circa sei milioni di euro), armonizzandole con le norme attuali.

È previsto un assegno di cura integrato con i Servizi sociali per supportare l’inclusione e l’autodeterminazione delle persone in situazioni di grave fragilità socioeconomica. Inoltre, il regolamento amplia l’accesso ai giovani dai 16 anni in poi per prevenire e gestire disturbi mentali.

L’assegno di cura, nella situazione di maggiore complessità, andrà ancorato a un progetto personalizzato predisposto dalle unità valutative multidimensionali integrate, che garantiscono il coordinamento tra DSM e Servizi scoiali comunali, con un’ottica di concreta integrazione sociosanitaria e predisposizione del budget di salute.

“Il regolamento, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2025, è l’esito di un lavoro congiunto tra le direzioni competenti in materia sociale e di salute”, dichiara Maselli. “Ha coinvolto un numero elevatissimo di stakeholder, tutti i servizi di presa in carico sociali e sanitari, le consulte il terzo settore che hanno partecipato attivamente alla migliore formulazione della nuova disciplina. Nei prossimi mesi, la Regione promuoverà, presso i servizi territoriali, una diffusione della nuova disciplina al fine della sua completa adozione”, riferisce l’assessore.

11 Marzo 2024

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