Autismo. Regione Lazio lancia nei negozi il progetto “calma sensoriale” 

Autismo. Regione Lazio lancia nei negozi il progetto “calma sensoriale” 

Autismo. Regione Lazio lancia nei negozi il progetto “calma sensoriale” 
Gli esercizi commerciali aderenti al progetto affiggeranno una locandina per indicare i giorni della settimana in cui, per due ore, fare la spesa sarà “facile per tutti”, perché i negozi elemineranno la musica e abbasseranno le luci, elementi che possono generare fastidio sensoriale. Agli esercizi commerciali, inoltre, sarà fornito materiale informativo per spiegare come si originano alcuni comportamenti in un bambino autistico.

Sta per partire nel Lazio un nuovo progetto a favore dei soggetti autistici, volto a creare “ore di calma sensoriale nei negozi”. Il progetto, che sarà presentato domani dall’assessore all’Inclusione sociale e ai Servizi alla persona della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, assieme al vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione, Roberta Angelilli, è stato ideato dall’associazione ScopriAmo l’Autismo, alla quale hanno già aderito i supermercati della catena Elite, le farmacie comunali Farmacap e diversi McDonald’s.

Gli esercizi commerciali aderenti affiggeranno una locandina dove sono indicati i giorni della settimana e gli orari durante i quali fare la spesa sarà “facile per tutti”. Si tratta di due ore a settimana, nella fascia oraria e nel giorno deciso dall’esercente. Nello specifico, i punti vendita elimineranno la musica e abbasseranno le luci. In particolare, quelle al neon creano fastidi sensoriali importanti.

“In Italia un bambino su cinquantacinque è nello spettro dell’autismo”, ricorda in una nota l’assessore Massimiliano Maselli. “Nei soggetti con questo disturbo la percezione avviene come se i cinque i sensi fossero attivati contemporaneamente per captare tutte le informazioni. Per questo vogliamo proporre un processo di aiuto più esteso, ad esempio, con l’attivazione di casse preferenziali, dove possibile, con una maggiore consapevolezza e istruzione anche del personale dipendente, commessi e cassieri”, conclude Maselli.

Agli esercizi commerciali aderenti, inoltre, sarà fornito del materiale informativo con l’obiettivo di spiegare in maniera chiara e sintetica come si originano i “comportamenti problema” a cui capita di assistere in presenza di un bambino autistico che viene sottoposto allo stress degli stimoli congiunti presenti negli esercizi commerciali.

“In molti esercizi commerciali le barriere invisibili possono rendere l’accesso alle persone con lo spettro autistico estremamente difficile e traumatico, con conseguenti sfide anche per chi le accompagna”, dichiara la vicepresidente Roberta Angelilli. “Per affrontare questa problematica – aggiunge -, alcune famiglie hanno espresso la necessità di un supporto concreto da parte della Regione Lazio per implementare iniziative di “calma sensoriale” all’interno degli esercizi commerciali”.

27 Marzo 2024

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