Asl Roma 4, corso di inglese per gli operatori per migliorare l’accoglienza dei pazienti stranieri

Asl Roma 4, corso di inglese per gli operatori per migliorare l’accoglienza dei pazienti stranieri

Asl Roma 4, corso di inglese per gli operatori per migliorare l’accoglienza dei pazienti stranieri
“Una comunicazione efficace è fondamentale per offrire cure di qualità a tutti i pazienti”, sottolinea il Dg Cristina. Un’iniziativa che tiene anche conto del fatto che “Civitavecchia è il secondo porto crocieristico in Europa e il primo in Italia, la presenza di una realtà portuale così importante e il traffico di passeggeri ad esso connesso, fanno sì che all’ospedale San Paolo richiedano assistenza anche molti turisti che si trovano in visita in città”.

L’umanizzazione delle cure passa anche per un’accoglienza sensibile alle diversità culturali e linguistiche dei pazienti. E proprio per questo la Direzione Strategica della Asl Roma 4 ha deciso di coinvolgere i propri operatori sanitari, in special modo quelli impiegati nei percorsi di emergenza, in un corso d’inglese con docenti esterni qualificati. L’obiettivo è quello di migliorare la comunicazione e quindi l’accoglienza dei tanti pazienti stranieri che afferiscono all’ospedale San Paolo di Civitavecchia.

“Civitavecchia è il secondo porto crocieristico in Europa e il primo in Italia, la presenza di una realtà portuale così importante – spiega il Direttore Generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga – e il traffico di passeggeri ad esso connesso, fanno sì che all’ospedale San Paolo richiedano assistenza anche molti turisti che si trovano in visita in città. Giungere in un presidio sanitario lontani da casa può creare paura e preoccupazione e le difficoltà comunicative rappresentano poi l’ostacolo principale. Per questo abbiamo deciso di inserire nel piano formativo aziendale un corso d’inglese per migliorare la comunicazione e l’accoglienza e fornire un servizio di maggior qualità”.

Il corso inizierà nel mese di aprile e prevede 48 ore di lezioni frontali con docenti qualificati e gli operatori svilupperanno competenze linguistiche che li aiuteranno a interagire in maniera efficace con i pazienti stranieri.

“Una comunicazione efficace è fondamentale per offrire cure di qualità a tutti i pazienti – aggiunge Matranga – l’iniziativa si pone in continuità poi, con la stipula dei protocolli d’intesa che la Asl ha siglato con le Ambasciate di Canada e Australia e che hanno l’obiettivo di fornire accoglienza e supporto, garantendo cure di qualità e umane”.

03 Aprile 2024

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