Crisi Santa Lucia. Cgil, Cisl e Uil Roma e Lazio: “Struttura diventi pubblica per salvare personale e servizio”   

Crisi Santa Lucia. Cgil, Cisl e Uil Roma e Lazio: “Struttura diventi pubblica per salvare personale e servizio”   

Crisi Santa Lucia. Cgil, Cisl e Uil Roma e Lazio: “Struttura diventi pubblica per salvare personale e servizio”   
La proposta sarà portata all’incontro previsto il 6 agosto al ministero delle Imprese e del Made in Italy. “Non possono essere le lavoratrici e i lavoratori, né le cittadine e i cittadini che necessitano di cure, a pagare le conseguenze di una crisi di cui non hanno alcuna responsabilità”. In assenza di risposte positive, avvertono i sindacati, “partirà la mobilitazione”. Sono oltre 800 le persone che lavorano, a vario titolo, per la Fondazione.

L’Irccs Santa Lucia di Roma “deve diventare una struttura pubblica per salvare il personale e il servizio”. L’appello arriva dalla Cgil, Cisl e Uil Roma, che il prossimo 6 agosto, congiuntamente alle corrispettive federazioni della funzione pubblica, parteciperanno a un incontro convocato al ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla crisi della Fondazione Santa Lucia. Una vertenza che vede coinvolte oltre 800 persone che lavorano, a vario titolo, per la Fondazione.

L’irccs, sottolineano Cgil, Cisl e Uil Roma, “rappresenta un’eccellenza nella neuroriabilitazione e sulla ricerca nelle neuroscienze che non può essere dispersa. All’incontro ribadiremo quanto già espresso negli incontri con il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in merito la necessità di garantire la piena continuità occupazionale e dell’assistenza sanitaria alla popolazione. Non possono essere le lavoratrici e i lavoratori, né le cittadine e i cittadini che necessitano di cure, a pagare le conseguenze di una crisi di cui non hanno alcuna responsabilità per questo è fondamentale che s’intervenga per rendere la struttura pubblica”.

“In assenza di risposte positive – avvertono i sindacati – partirà la mobilitazione”.

01 Agosto 2024

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