Stress termico e sicurezza sul lavoro. La Asl Roma 4 forma le aziende del territorio   

Stress termico e sicurezza sul lavoro. La Asl Roma 4 forma le aziende del territorio   

Stress termico e sicurezza sul lavoro. La Asl Roma 4 forma le aziende del territorio   
Presentato, nel corso di un webinar che ha coinvolto oltre 40 aziende operanti sul territorio della Asl, il Piano regionale di prevenzione dei rischi lavorativi da alte temperature. Sacco (Uoc SpreSal): “I cambiamenti climatici interessano sempre più anche il mondo del lavoro. Per questo è fondamentale promuovere, presso i datori di lavoro e i loro dipendenti, misure idonee per mitigare i rischi e favorire una cultura della sicurezza sul lavoro”.

Le elevate temperature di questi giorni sono associate ad un aumento del rischio di stress termico per i lavoratori outdoor, fenomeno che può determinare condizioni mediche pericolose per la vita quali colpo di sole, colpo di calore, problemi cardiocircolatori o, attraverso l’esposizione diretta ai raggi solari, patologie cutanee a breve (eritema solare, ustioni) e lungo termine (neoplasie cutanee). Con l’obiettivo di informare, sensibilizzare e promuovere sicurezza, lo scorso luglio, il Servizio SpreSal della Asl Roma 4 ha organizzato il webinar “Presentazione del Piano mirato regionale di prevenzione dei rischi lavorativi da alte temperature” a cui hanno partecipato oltre 40 aziende operanti nel territorio della Asl Roma 4 che si sono confrontate, con gli esperti, sui rischi e sulle azioni da mettere in campo per garantire la sicurezza dei lavoratori, così come previsto nell’ordinanza regionale in linea con le direttive Inail contenute nel documento Worklimate.

“L’incidenza sull’ambiente di vita dei cambiamenti climatici – ha spiegato il direttore UOC SpreSal, il dottor Angelo Sacco – interessa sempre più anche il mondo del lavoro, con possibili effetti sia sulla sicurezza sia sulla salute dei lavoratori. Per questo è fondamentale promuovere, presso i datori di lavoro e i loro dipendenti, misure idonee che siano in grado di mitigare i rischi e al contempo favorire una cultura della sicurezza sul lavoro. L’iniziativa ha sottolineato l’importanza di un approccio proattivo e informato per la tutela della salute nei luoghi di lavoro, specialmente in condizioni di esposizione a temperature elevate, e ha fornito strumenti concreti per la gestione del rischio, dimostrando l’efficacia di una collaborazione sinergica tra enti sanitari, aziende e lavoratori”.

Ad aprire i lavori è stato il Direttore Sanitario aziendale, la dottoressa Simona Ursino, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione degli effetti dello stress termico sulla popolazione generale e in particolare sulla categoria dei lavoratori outdoor. Il direttore Sacco ha poi inquadrato il tema della prevenzione dello stress termico alla luce delle conoscenze scientifiche e della normativa vigente, mentre i tecnici della prevenzione, il dottor Christian Villadei e il dottor Giordano Ritti si sono soffermati sugli aspetti tecnici, organizzativi e procedurali e sul piano di assistenza, controllo e vigilanza della UOC Spresal della ASL Roma 4 che è in corso di svolgimento.

Sul sito della Asl Roma 4 alla pagina CALORE SUL LAVORO 2024 – ASL ROMA 4 è possibile trovare il decalogo e le linee guida da seguire.

02 Agosto 2024

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto
Lazio. Dalla collaborazione tra Spallanzani e San Camillo nasce la chirurgia del paziente infetto

Dopo la virtuosa esperienza del Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (POIT), si rafforza la collaborazione tra l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS e l’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini...

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...