Vaia: “Ho lasciato ministero Salute, al lavoro per nuove sfide”

Vaia: “Ho lasciato ministero Salute, al lavoro per nuove sfide”

Vaia: “Ho lasciato ministero Salute, al lavoro per nuove sfide”
“Ringrazio i presidenti di Camera e Senato - dice il medico - per avermi nominato come componente dell'Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, li ringrazio per questa opportunità e sono anche convinto che il Governo nel suo insieme e il Parlamento ci daranno una grande mano”

“A fine dicembre ho lasciato la direzione generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute. E’ stata un’esperienza che ha arricchito il mio bagaglio di ‘civil servant’ e di ciò ringrazio, in particolar modo, le mie collaboratrici e i miei collaboratori per il lavoro svolto. In un altro momento diremo cosa abbiamo fatto in questo tempo seppur breve”. Così in un video su Facebook Francesco Vaia, già direttore della Prevenzione del ministero della Salute e dell’Inmi Spallanzani di Roma in precedenza, annuncia “nuove sfide” come componente dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità in vigore dal primo gennaio 2025.

“Ho spesso affermato che da medico sentivo questo camice bianco come una seconda pelle ed in forza di ciò ho preso alcune decisioni. Ho scelto quindi – sottolinea Vaia – di tornare sul campo, di tornare ad occuparmi delle persone, in particolar modo delle persone che più hanno bisogno, di chi è più fragile. In questo momento delle persone con disabilità e soprattutto dei loro diritti. Io credo che una società più equa, più giusta, debba andare oltre il tema dell’inclusione – che è un atto dovuto – per occuparsi in particolar modo di come prevenire la disabilità e penso in special modo al tema dell’invecchiamento attivo, far sì che le malattie croniche e cronico-degenerative non si trasformino in disabilità”.

“Abbiamo anche il tema importantissimo dei caregiver, pilastro vero insieme al terzo settore della nostra società. Ebbene – prosegue Vaia – io credo che tutti quanti noi ci dovremmo far carico di questo tema, tutti dovremmo essere una comunità solidale insieme alle associazioni, insieme al terzo settore, insieme a coloro che oggi sono i caregiver. Dobbiamo pensare ad un welfare moderno che superi il ‘trattino’ socio-sanitario per pensare ad una società a misura della persona. Ringrazio i presidenti di Camera e Senato per avermi nominato come componente dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, li ringrazio per questa opportunità e sono anche convinto che il Governo nel suo insieme e il Parlamento ci daranno una grande mano”, conclude Vaia.

23 Gennaio 2025

© Riproduzione riservata

Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti
Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti

In seguito alle recenti notizie riguardanti due casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (ceppo H5N1) riscontrati in gatti nel territorio bolognese — uno dei quali deceduto e uno guarito...

Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”
Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”

“Sulle Case della Comunità siamo in ritardo anche perché i sindacati dei medici di medicina generale non le vogliono, perché vogliono continuare a fare un lavoro che non possono far...

Ipotiroidismo, la corsa alla prevenzione arriva nel cuore di Roma: il 28 novembre screening gratuiti a Piazza del Popolo
Ipotiroidismo, la corsa alla prevenzione arriva nel cuore di Roma: il 28 novembre screening gratuiti a Piazza del Popolo

La prevenzione delle malattie tiroidee arriva nel cuore della Capitale. Dopo le prime due tappe molto partecipate, la “Campagna di Prevenzione TSH – Focus Ipotiroidismo”, promossa dalla Fondazione Consulcesi farà...

Tagli aiuti internazionali. Oms lancia nuovo piano per autonomia sanitaria africana
Tagli aiuti internazionali. Oms lancia nuovo piano per autonomia sanitaria africana

Tagli improvvisi e non pianificati agli aiuti globali stanno mettendo in crisi i sistemi sanitari di molti paesi africani, amplificando vulnerabilità strutturali come l'aumento del debito e la riduzione dello...