Cimitero dei feti. Garante Privacy sanziona il Comune di Brescia: “Uso illecito di dati personali” 

Cimitero dei feti. Garante Privacy sanziona il Comune di Brescia: “Uso illecito di dati personali” 

Cimitero dei feti. Garante Privacy sanziona il Comune di Brescia: “Uso illecito di dati personali” 
In una apposita sezione di un cimitero comunale, in molti casi le sepolture riportavano il nome di fantasia attribuito convenzionalmente ai feti insieme al cognome della madre e alla data di interruzione di gravidanza (riportata come data di nascita/morte coincidente). Ciò accadeva anche nei casi in cui i parenti non avevano richiesto la sepoltura né indicato i dati da riportare sulla stessa. IL PROVVEDIMENTO

Il Garante privacy, con provvedimento dello scorso dicembre 2024, di cui si dà notizia nella newsletter di oggi dell’Autorità, ha ordinato al Comune di Brescia il pagamento di una sanzione di 10mila euro per aver trattato in modo illecito i dati personali riportati sulle sepolture dei feti e nel portale online dei servizi cimiteriali della città.

“Nella apposita sezione di un cimitero comunale – si spiega nella newsletter -, in molti casi, le sepolture riportavano il medesimo nome di fantasia attribuito convenzionalmente ai feti insieme al cognome della madre e alla data di interruzione di gravidanza (riportata come data di nascita/morte coincidente). Ciò accadeva anche nei casi in cui i parenti non avevano richiesto, per i prodotti abortivi e del concepimento, la sepoltura né indicato i dati da riportare sulla stessa”. Nel definire il procedimento, l’Autorità ha ritenuto illecita la diffusione di tali dati, perché effettuata in assenza di una base giuridica e in violazione del divieto di diffusione di dati sulla salute, tra i quali rientra l’informazione sull’interruzione di gravidanza.

Il Garante ha ricordato che l’indicazione del cognome della donna o del marito o del compagno, accanto al nome convenzionale attribuito al feto e alla data dell’interruzione di gravidanza può consentire, mediante il raffronto, l’incrocio con altre fonti, o informazioni di contesto, l’identificazione della donna che ha effettuato l’interruzione di gravidanza. Inoltre, in base alla normativa di settore, l’indicazione di nome, cognome e data del decesso è necessaria per identificare esclusivamente i “defunti” e i “nati morti”.

Per rimediare alle violazioni contestate, fa sapere il Garante, “l’amministrazione comunale – nel corso dell’istruttoria – ha adottato diverse misure correttive tra le quali la copertura delle targhette esistenti e l’uso di un sistema di codici per l’identificazione delle sepolture, la limitazione dei dati accessibili sul portale web e l’eliminazione della dicitura “feti e nati morti”, nonché l’implementazione di una documentazione più rigorosa per le richieste di sepoltura in forma singola dei feti da parte dei parenti”.

28 Febbraio 2025

© Riproduzione riservata

Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti
Influenza aviaria H5N1 nei gatti: FNOVI richiama alla corretta informazione e rassicura cittadini e professionisti

In seguito alle recenti notizie riguardanti due casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (ceppo H5N1) riscontrati in gatti nel territorio bolognese — uno dei quali deceduto e uno guarito...

Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”
Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”

“Sulle Case della Comunità siamo in ritardo anche perché i sindacati dei medici di medicina generale non le vogliono, perché vogliono continuare a fare un lavoro che non possono far...

Ipotiroidismo, la corsa alla prevenzione arriva nel cuore di Roma: il 28 novembre screening gratuiti a Piazza del Popolo
Ipotiroidismo, la corsa alla prevenzione arriva nel cuore di Roma: il 28 novembre screening gratuiti a Piazza del Popolo

La prevenzione delle malattie tiroidee arriva nel cuore della Capitale. Dopo le prime due tappe molto partecipate, la “Campagna di Prevenzione TSH – Focus Ipotiroidismo”, promossa dalla Fondazione Consulcesi farà...

Tagli aiuti internazionali. Oms lancia nuovo piano per autonomia sanitaria africana
Tagli aiuti internazionali. Oms lancia nuovo piano per autonomia sanitaria africana

Tagli improvvisi e non pianificati agli aiuti globali stanno mettendo in crisi i sistemi sanitari di molti paesi africani, amplificando vulnerabilità strutturali come l'aumento del debito e la riduzione dello...