Hpv. Migliorano nel 2023 le coperture vaccinali ma l’obiettivo del 95% è ancora lontanissimo

Hpv. Migliorano nel 2023 le coperture vaccinali ma l’obiettivo del 95% è ancora lontanissimo

Hpv. Migliorano nel 2023 le coperture vaccinali ma l’obiettivo del 95% è ancora lontanissimo
Pubblicati dal Ministero della Salute i dati relativi al 2023 sulle coperture vaccinali anti Hpv. Prosegue il trend di crescita ma la copertura vaccinale media per HPV nelle ragazze è al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (95% nel 12° anno di vita). Anche a livello regionale, nessuna Regione/PA raggiunge il 95% in nessuna delle coorti prese in esame. I DATI

“I dati delle coperture vaccinali (ciclo completo), sia per le femmine che per i maschi, pur mostrando ancora valori bassi sulle rilevazioni puntuali nei target primari dell’intervento, evidenziano un miglioramento rispetto all’anno precedente; si conferma inoltre il trend in miglioramento osservato anche negli anni precedenti sulle singole coorti di nascita (recuperi vaccinali), tuttavia, la copertura vaccinale media per HPV nelle ragazze è al di sotto della soglia ottimale prevista dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (95% nel 12° anno di vita). Anche a livello regionale, nessuna Regione/PA raggiunge il 95% in nessuna delle coorti prese in esame”. È quanto evidenzia il Ministero della Salute in merito ai dati nazionali e regionali di copertura, al 31/12/2023, per la vaccinazione anti-HPV nella popolazione femminile e maschile, relativamente alle corti di nascita 1999-2011.

Di seguito i punti principali:

  • Il valore di copertura vaccinale nazionale per HPV (per ciclo completo) nelle ragazze nella coorte più giovane (2011), che compivano 12 anni nell’anno di rilevazione, è al 45,39%, mentre quello della coorte 2010 (compimento 13 anni nell’anno di rilevazione) è al 60,78%. Rispetto alla rilevazione del 2022, sulle stesse fasce di età, si osserva un incremento, pari al 6,61%, per le ragazze che compivano 12 anni nell’anno di rilevazione, e un aumento del 4,6% per le ragazze che compivano 13 anni nell’anno di rilevazione.
  • La copertura per ciclo completo nella coorte 2008 (ragazze che compivano 15 anni nell’anno di rilevazione, utilizzata dall’OMS come riferimento nelle sue statistiche), è del 69,57%, sovrapponibile al dato sulla stessa fascia di età rilevato l’anno precedente (69,32%).
  • Il valore di copertura vaccinale nazionale per HPV nei ragazzi della coorte più giovane (2011), che compivano 12 anni nell’anno di rilevazione, è al 39,35%, mentre quello della coorte 2010 (ragazzi che compivano 13 anni nell’anno di rilevazione) è al 51,64%. Rispetto alla rilevazione del 2022, sulle stesse fasce di età, si osserva un incremento del 5,06% per i ragazzi che compivano 12 anni nell’anno di rilevazione, e del 2,84% per i ragazzi che compivano 13 anni nell’anno di rilevazione;
  • Anche per i ragazzi continua il progressivo miglioramento delle coperture delle singole coorti, ma anche in questo caso nessuna coorte raggiunge l’obiettivo di copertura del 95%;

03 Marzo 2025

© Riproduzione riservata

Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali
Migliorano screening e territorio, ma tempi di attesa per interventi e Pronto soccorso restano critici. Ecco le performance di Asl e Ospedali

Dalle Asl, che mostrano un significativo recupero soprattutto negli screening oncologici e nei servizi territoriali, alle Aziende ospedaliere, dove invece permangono criticità importanti sui tempi di attesa e nei Pronto...

Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno
Italia da record per longevità, ma l’assistenza agli anziani è in affanno

Con un’aspettativa di vita alla nascita di 83,5 anni, l’Italia si conferma tra i Paesi più longevi al mondo, superando di ben 2,4 anni la media Ocse (81,1). Un primato...

Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”
Alzheimer. Iss: “Forte squilibrio Nord-Sud nell’accesso ai servizi sulle demenze”

In Italia c’è un forte squilibrio nella distribuzione di Rsa e Centri Diurni, presidi fondamentali per l’assistenza alle persone con demenza, con il Sud che ha un quarto delle strutture...

Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030
Europa. Metà delle diagnosi di Hiv è in ritardo: allarme per l’obiettivo 2030

L’Europa sta fallendo nella diagnosi precoce dell’Hiv, con oltre la metà delle persone che scopre di aver contratto il virus solo quando la malattia è già in fase avanzata. È...