Criscitiello (Ieo): “Accesso ai test diagnostici di precisione ancora una sfida in Italia”
“Tuttavia, persistono disparità regionali nell’implementazione: alcune regioni hanno attivato percorsi operativi efficaci, mentre altre sono ancora in ritardo. Nel contesto metastatico, dove l’NGS può cambiare radicalmente il percorso terapeutico, queste disparità risultano particolarmente critiche. Spesso l’approvazione di farmaci innovativi non è accompagnata dall’immediata disponibilità e rimborsabilità dei test molecolari necessari per la loro prescrizione, creando un paradosso in cui esistono terapie che non possono essere utilizzate per mancanza della diagnostica appropriata.
Per superare queste barriere è necessario un approccio coordinato a livello nazionale che garantisca l’effettiva applicazione del tariffario, l’armonizzazione delle procedure regionali e protocolli che assicurino l’allineamento tra approvazione di farmaci e disponibilità dei relativi test diagnostici. Solo così potremo garantire a tutti i pazienti l’accesso alla medicina di precisione, indipendentemente dalla loro residenza o condizione socioeconomica”.
13 Marzo 2025
© Riproduzione riservata
Gli speciali
I più letti

Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Manovra. Ginecologi: “Ritiro immediato dell’emendamento Biancofiore, mette a rischio medici e pazienti”

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Manovra. Ginecologi: “Ritiro immediato dell’emendamento Biancofiore, mette a rischio medici e pazienti”

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata