Fedriga: “L’Italia ha bisogno di Regioni forti per essere forte. Occorre rinnovare il sistema sanitario, siamo pronti a farlo”

Fedriga: “L’Italia ha bisogno di Regioni forti per essere forte. Occorre rinnovare il sistema sanitario, siamo pronti a farlo”

Fedriga: “L’Italia ha bisogno di Regioni forti per essere forte. Occorre rinnovare il sistema sanitario, siamo pronti a farlo”
ll presidente della Conferenza al Festival delle Regioni: “Vogliamo rilanciare un messaggio limpido: serve non un regionalismo autoreferenziale, ma un regionalismo cooperativo, anticipativo, europeo. Le politiche della salute non vanno misurate esclusivamente con parametri finanziari”.

“La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è da sempre un luogo di coordinamento, un laboratorio politico-istituzionale capace di produrre sintesi, di rafforzare le capacità anche delle singole Regioni. Abbiamo dimostrato di rappresentare un punto di equilibrio tra le istanze dei territori e la visione nazionale anche con le differenze politiche che ci contraddistinguono. Un luogo in cui le differenze si riconoscono e si superano, non si contrappongono, perché trovano un senso comune nel servizio al Paese. Oggi più che mai sentiamo la responsabilità di proseguire questo percorso, con spirito di cooperazione e con la consapevolezza che ogni Regione, pur nella sua unicità, è parte di un disegno più grande. Per questo, da Venezia vogliamo rilanciare un messaggio limpido: l’Italia, per essere forte, ha bisogno di Regioni forti. Non un regionalismo autoreferenziale,
ma un regionalismo cooperativo, anticipativo, europeo. Vogliamo una Repubblica che non si accontenti di “funzionare”, ma che sappia “pensare”. Una Repubblica che sappia prevenire, non solo reagire. Che sappia prendersi cura, non solo gestire. Che sappia scegliere, non solo amministrare”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga al Festival delle Regioni.

“Come Conferenza delle Regioni e Province autonome, noi siamo convinti dell’importanza di mettere la persona al centro del sistema di cura, integrando sistemi di welfare in modo da unire prevenzione, qualità della vita, educazione alimentare, accesso equo ai servizi. Dobbiamo promuovere – ha proseguito Fedriga – un’idea di salute che non si limiti agli indicatori economici. Il rispetto di questi indicatori è sicuramente essenziale, ma le politiche della salute non vanno misurate esclusivamente con parametri finanziari. Va cambiata la prospettiva che dicevo prima: la persona deve tornare al centro. Occorre rinnovare – e do la mia disponibilità a farlo con il Ministero della Salute – il nostro sistema sanitario nazionale che è una delle eccellenze che tutti nel mondo ci riconoscono, anche attraverso una corposa iniezione di fiducia ai medici, agli infermieri, agli assistenti e a tutti gli operatori. Fiducia anche ai cittadini. E la fiducia, lo sappiamo, è la prima infrastruttura invisibile ma essenziale su cui costruire qualsiasi progetto di futuro. In questo tempo di cambiamento rapido e profondo – ha rilevato il governatore – è evidente che nessuna istituzione può bastare a sé stessa. È il tempo della corresponsabilità e del dialogo. Occorre ritrovare insieme il senso della nostra missione pubblica. Come Regioni ci mettiamo a disposizione”.

19 Maggio 2025

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