Ecg e Holter nelle farmacie del Lazio. Rocca: “Una svolta concreta”

Ecg e Holter nelle farmacie del Lazio. Rocca: “Una svolta concreta”

Ecg e Holter nelle farmacie del Lazio. Rocca: “Una svolta concreta”
Il presidente della Regione Lazio commenta l’approvazione dello schema di Protocollo attuativo della “Farmacia dei servizi”: “È un passo avanti verso una sanità più moderna, efficiente e centrata sui bisogni reali delle persone”. Per Rocca la telemedicina in farmacia “migliora l’accesso ai servizi, riduce i tempi di attesa, la pressione sulle strutture ospedaliere e valorizza, al tempo stesso, il ruolo delle farmacie come punto di connessione tra cittadini e Ssr”.

“Con il protocollo grazie al quale nelle farmacie del Lazio potranno essere effettuati ECG, holter cardiaco e pressorio, facciamo un ulteriore passo in avanti rispetto a una visione di sanità più vicina alle persone, rendendo le farmacie veri e propri presidi di salute sul territorio”. Così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, commenta in una nota l’approvazione dello schema di Protocollo attuativo della “Farmacia dei servizi” e prestazioni di telemedicina, concordato con Federfarma e Assofarm, e del cronoprogramma operativo integrato 2018-2025 per la sperimentazione dei servizi in farmacia.

Per Rocca “l’adozione della telemedicina nelle farmacie del Lazio rappresenta una svolta concreta: migliora l’accesso ai servizi, riduce i tempi di attesa, la pressione sulle strutture ospedaliere e valorizza, al tempo stesso, il ruolo delle farmacie come punto di connessione tra cittadini e Servizio Sanitario Regionale. È un passo avanti verso una sanità più moderna, efficiente e centrata sui bisogni reali delle persone”, ha concluso.

Con l’approvazione del protocollo viene affidato alle farmacie un nuovo ruolo: quello del servizio di telemedicina. Le farmacie verranno intese non solo come luoghi di erogazione dei farmaci, ma anche come centri sociosanitari polifunzionali a servizio della comunità e come punti di raccordo tra ospedale e territorio, front office del Servizio Sanitario Nazionale.
Il progetto è rivolto a tutti i residenti del Lazio che potranno recarsi nelle farmacie aderenti, le quali metteranno a loro disposizione le apparecchiature per l’esecuzione dell’ECG, dell’holter cardiaco e dell’holter pressorio.

L’adozione dei servizi di telemedicina anche nel Lazio permetterà ai cittadini di svolgere questi esami comodamente nella farmacia sotto casa e interamente rimborsati dal Servizio Sanitario regionale, ricevendo il referto e la diagnosi in pochi minuti elaborati da uno specialista che fisicamente si trova a chilometri di distanza.

Gli esami potranno essere eseguiti a fronte di una prescrizione rilasciata dai medici di famiglia o dallo specialista cardiologo.
Il protocollo ha come obiettivi: la riduzione delle liste d’attesa per prestazioni di diagnostica a bassa complessità tra le quali, appunto, l’ECG e l’holter; la riduzione della spesa; la moltiplicazione del numero di prestazioni erogate.

Attualmente, nel Lazio sono attive 1.741 farmacie di comunità, di cui 826 solo nella città di Roma. Di queste, circa 750 farmacie urbane hanno aderito al progetto, con la possibilità di effettuare fino a 28.000 ECG e 10.500 Holter cardiaci e pressori. Inoltre, hanno aderito 150 farmacie rurali, situate in territori più disagiati, che potranno offrire fino a 3.750 ECG e 2.500 Holter cardiaci e pressori.

Grazie alla collaborazione con centri specialistici per la refertazione a distanza, questi numeri rappresentano un importante potenziamento dell’assistenza territoriale e contribuiranno in modo concreto alla riduzione delle liste d’attesa e al miglioramento della qualità dei servizi offerti dal Servizio Sanitario Regionale.

La presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo, parla di “una sanità sempre più moderna, rapida, efficiente, capillare e, soprattutto, a portata di cittadino. Grazie al protocollo attuativo sulla ‘Farmacia dei servizi’ e sulle prestazioni di telemedicina, approvato dalla Giunta regionale su proposta del presidente Francesco Rocca, in accordo con Federfarma e Assofarm, adesso sarà possibile effettuare ECG, holter pressorio e holter cardiaco direttamente in farmacia, dietro prescrizione del medico di famiglia o dello specialista cardiologo. Gli esami saranno interamente rimborsati dal Servizio sanitario regionale”.

“Un altro risultato centrato dal nostro Governo regionale – prosegue Savo – che rende la diagnostica a portata di cittadino, anche nelle aree meno servite dai grandi ospedali, dal momento che le farmacie sono capillarmente diffuse sul territorio e spesso sono il primo punto di contatto con il sistema sanitario. Aprire queste porte alla tecnologia diagnostica significa abbattere tempi di attesa e ostacoli logistici. E poi si tratta anche di una vera rivoluzione per la prevenzione cardiovascolare. Permettere un monitoraggio precoce e semplice dei parametri cardiaci può aiutare a individuare segnali di rischio prima che evolvano in eventi acuti come ictus o infarti. Questo approccio può salvare vite, ma anche ridurre i costi a lungo termine per il sistema sanitario. C’è anche da considerare che un accesso più facile e diretto ai test fondamentali incentiva maggiormente il cittadino a prendersi cura della propria salute. E con il supporto del farmacista e del medico curante, si crea una rete più forte e integrata di presa in carico. Con il progetto della farmacia dei servizi e le prestazioni di telemedicina realizziamo un altro significativo passo avanti nel processo più ampio della medicina di prossimità, con servizi più vicini, più rapidi e accessibili a tutti. Grazie al lavoro del presidente Rocca, della Giunta e di tutta l’amministrazione regionale la sanità del Lazio sta davvero cambiando pelle, passo e modalità di presa in carico del singolo cittadino”.

Per Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio, “lo schema di protocollo attuativo, approvato dalla Giunta del Lazio su proposta del presidente Rocca, in merito alla Farmacia dei Servizi e prestazioni di telemedicina, concordato con Federfarma e Assofarm, e il cronoprogramma operativo integrato 2018-2025 per la sperimentazione dei servizi in farmacia, rappresenta una vera svolta per la sanità territoriale. Un servizio che intende andare ancora più incontro ai nostri cittadini, rendendo le farmacie punti di riferimento per la salute territoriale, connessione tra le persone e il servizio sanitario regionale. Non si può infine dimenticare come tutto questo sia un supporto concreto ai presidi ospedalieri: rendendo le farmacie centri sociosanitari polifunzionali a servizio della comunità e punti di raccordo tra ospedale e territorio, andiamo a ridurre la pressione nelle strutture ospedaliere, migliorare l’accesso ai servizi e ridurre i tempi di attesa, il tutto per esami di assoluta importanza come l’ECG e l’holter pressorio e cardiaco”, conclude Bertucci.

23 Giugno 2025

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