Martedì 5 agosto è in programma un incontro con i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali dei dipendenti di farmacia privata per riprendere il confronto in vista del rinnovo del Ccnl.
“Federfarma conferma la propria disponibilità ad individuare soluzioni condivise che possano essere ritenute soddisfacenti dai Sindacati e al contempo risultino sostenibili per tutte le farmacie”, ha spiegato il presidente di Federfarma, Marco Cossolo.
“Su questo tema, nei giorni scorsi ho incontrato il presidente della Fofi Andrea Mandelli, con il quale ho condiviso l’importanza di valorizzare il ruolo dei farmacisti collaboratori, che sono innegabilmente una risorsa professionale preziosa per lo sviluppo di una farmacia capace di rispondere in maniera efficace alle diverse esigenze di salute della popolazione. Federfarma e Fofi, in questi anni, hanno promosso l’evoluzione della farmacia nell’ambito della riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale, che ha arricchito la professione del farmacista con nuove competenze e nuove funzioni. La professionalità dei collaboratori, chiamati ad ampliare la gamma delle attività svolte nell’ambito della farmacia dei servizi, merita sicuramente un riconoscimento. Secondo Federfarma tale riconoscimento può avvenire non solo attraverso un aumento salariale, adeguato e sostenibile, ma anche attraverso altri tipi di benefit, in grado di incidere positivamente sia sull’aspetto economico sia sulla qualità della vita. Confido che su questa base possa riprendere un confronto costruttivo”, conclude Cossolo.
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti (FOFI) auspica che “l’annunciata ripresa del tavolo negoziale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti delle farmacie private possa portare ad una rapida definizione di un nuovo contratto che riconosca e valorizzi il ruolo professionale dei farmacisti collaboratori”.
Pur non essendo, per legge, direttamente coinvolta nella contrattazione, la FOFI – nella volontà di dare un impulso positivo alla conclusione della trattativa – ha incontrato nei giorni scorsi il sindacato dei datori di lavoro (Federfarma). Nel corso del confronto è stata condivisa l’esigenza di promuovere un clima costruttivo e orientato a soluzioni concrete, nella prospettiva di un contratto equo e sostenibile, che riconosca le competenze professionali e le funzioni esercitate dai farmacisti nell’ambito della sanità di prossimità.
La realizzazione del progetto federale della ridisegnata Farmacia dei Servizi ha infatti profondamente trasformato l’attività del farmacista, ampliandone le responsabilità e il contributo al sistema salute. Una trasformazione che oggi trova pieno riconoscimento anche nel rinnovato percorso formativo universitario, coerente con l’evoluzione della professione.
La Federazione, confidando che la ripresa del dialogo tra le parti possa al più presto condurre a un’intesa condivisa, invita le Organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro a valutare anche la possibilità di ricondurre il contratto di lavoro dei farmacisti dipendenti dall’attuale area speciale all’area sanitaria.