Al via la campagna vaccinale 2025/2026 con il nuovo vaccino Covid aggiornato alla variante LP.8.1. Sì a co-somministrazione con l’antinfluenzale. La circolare del Ministero

Al via la campagna vaccinale 2025/2026 con il nuovo vaccino Covid aggiornato alla variante LP.8.1. Sì a co-somministrazione con l’antinfluenzale. La circolare del Ministero

Al via la campagna vaccinale 2025/2026 con il nuovo vaccino Covid aggiornato alla variante LP.8.1. Sì a co-somministrazione con l’antinfluenzale. La circolare del Ministero
Il Ministero della Salute ha avviato la campagna vaccinale anti-Covid per l’autunno/inverno 2025/2026, introducendo il nuovo vaccino Comirnaty LP.8.1, aggiornato alla variante LP.8.1. La dose di richiamo annuale sarà offerta alle categorie a rischio e potrà essere somministrata anche insieme al vaccino antinfluenzale. Le Regioni dovranno garantire una diffusione capillare, con il supporto di medici, farmacie e strutture sanitarie. Previsto il rafforzamento delle attività informative e la prenotazione online. LA CIRCOLARE

Il Ministero della Salute ha diffuso una nuova circolare con le Indicazioni e raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2025/2026 anti Covid, delineando le strategie per la protezione della popolazione contro il virus Sars-CoV-2, in continua evoluzione.

La circolare si basa sulle più recenti evidenze scientifiche e sui documenti emanati da Oms, Ema, Ecdc e Aifa. In particolare, viene confermata l’efficacia dei vaccini aggiornati contro le varianti JN.1 e KP.2, utilizzati nella stagione 2024/2025, nel prevenire forme gravi della malattia e decessi. Per la nuova stagione, l’attenzione si concentra sulla variante emergente LP.8.1.

Il vaccino aggiornato: Comirnaty LP.8.1
Per la campagna vaccinale 2025/2026, verrà impiegato il vaccino Comirnaty LP.8.1, già autorizzato da Ema e Aifa. Il vaccino è disponibile per il Ministero della Salute grazie a un contratto in essere e sarà presto distribuito alle Regioni e Province Autonome.

Le principali raccomandazioni della campagna
– Una dose di richiamo annuale sarà offerta attivamente a tutti gli over 60, così come agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle donne in gravidanza o nel periodo post-partum, comprese le donne che stanno allattando, e agli operatori sanitari e sociosanitari. A questi si aggiungono anche gli studenti di medicina e delle professioni sanitarie che svolgono tirocini in ambienti assistenziali e tutto il personale in formazione. Un’attenzione particolare è rivolta alle persone dai 6 mesi ai 59 anni che presentano condizioni di salute particolarmente fragili, come chi soffre di gravi patologie respiratorie o cardiovascolari, malattie neurologiche o metaboliche (come il diabete), insufficienza renale, obesità, patologie oncologiche, immunodeficienze (sia primitive sia acquisite), oppure chi è in attesa o ha subito un trapianto. Rientrano tra le categorie prioritarie anche le persone con sindrome di Down, HIV con grave immunodepressione, cirrosi epatica o disabilità grave riconosciuta dalla legge 104. Inoltre, la vaccinazione viene consigliata anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità, per contribuire a proteggere indirettamente chi è più a rischio. Anche chi ha contratto recentemente il Covid potrà ricevere la vaccinazione senza controindicazioni.

– Sarà possibile la co-somministrazione con altri vaccini stagionali, come quello antinfluenzale.

– Viene raccomandata una rigorosa valutazione del rapporto benefici/rischi per età e genere, e una costante segnalazione di eventuali reazioni avverse attraverso il sistema Aifa.

– Le Regioni sono invitate a rafforzare l’organizzazione logistica e la collaborazione con MMG, pediatri, farmacie e strutture sanitarie, per assicurare una più ampia copertura vaccinale tra i soggetti a rischio.

– Infine, è richiesto un potenziamento delle attività di comunicazione e informazione ai cittadini, con la possibilità di prenotazione online tramite le piattaforme regionali.

Monitoraggio e aggiornamenti
Le indicazioni potranno subire modifiche in base all’andamento epidemiologico e all’evoluzione scientifica o tecnologica sui vaccini. Il Ministero si impegna a monitorare costantemente la situazione e ad aggiornare le raccomandazioni di conseguenza.

G.R.

23 Settembre 2025

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