Variazioni di tipo I. Dall’Ema le scadenze da rispettare entro fine 2025 per evitare ritardi

Variazioni di tipo I. Dall’Ema le scadenze da rispettare entro fine 2025 per evitare ritardi

Variazioni di tipo I. Dall’Ema le scadenze da rispettare entro fine 2025 per evitare ritardi
L’Ema ha pubblicato le scadenze consigliate per la presentazione delle variazioni di tipo I entro fine 2025, per evitare ritardi dovuti alla chiusura natalizia e all’entrata in vigore delle nuove linee guida il 15 gennaio 2026. Le aziende sono invitate a presentare le variazioni IA entro il 21 novembre e le IB entro il 30 novembre.

Con l’arrivo delle nuove linee guida europee sulle variazioni post-autorizzative, che entreranno in vigore il 15 gennaio 2026, l’Agenzia Europea per i Medicinali ha pubblicato una comunicazione rivolta ai titolari di AIC con alcune indicazioni fondamentali sulle tempistiche da rispettare per le variazioni di tipo I (IA, IAIN e IB) entro la fine dell’anno prossimo.

L’obiettivo dell’avviso è chiaro: consentire una gestione fluida e puntuale delle domande, evitando intoppi dovuti alla chiusura invernale dell’Ema, prevista dal 23 dicembre 2025 al 5 gennaio 2026, e ai prevedibili rallentamenti legati all’alto volume di richieste atteso nell’ultimo trimestre dell’anno.

Per permettere all’Agenzia di riconoscere formalmente la validità delle domande entro i tempi previsti dal regolamento europeo (30 giorni per le IA), l’Ema raccomanda di:
– Inviare le variazioni di tipo IA e IAIN, incluse le super-groupings, entro il 21 novembre 2025;
– Inviare le variazioni di tipo IB, così come i gruppi misti (IB+IA), entro il 30 novembre 2025.
Attenzione: le domande che arriveranno a partire dal 1° dicembre 2025 rischiano di non poter avviare la procedura prima di gennaio 2026.

Come sottolinea l’Ema, nell’ultima parte del 2025 ci si aspetta un aumento significativo delle richieste, soprattutto per quanto riguarda gli aggiornamenti annuali e le variazioni di tipo IA. Questo scenario, legato anche alla necessità di adeguarsi alle nuove linee guida regolatorie, potrebbe impattare negativamente sui tempi di validazione e sulla gestione delle richieste di chiarimento.

Per questo motivo, l’Agenzia invita caldamente le aziende a non aspettare l’ultimo momento per presentare le richieste, in particolare per le variazioni IB, e a pianificare con anticipo tutta l’attività regolatoria legata al fine anno.

Vale la pena ricordare che dal 15 gennaio 2026 entreranno in vigore le nuove Variations Guidelines, che modificheranno sensibilmente il quadro procedurale per la gestione delle modifiche post-autorizzative. In questo contesto, è ancora più importante evitare sovrapposizioni tra vecchio e nuovo regime, presentando le domande 2025 nei tempi suggeriti e consultando la documentazione aggiornata pubblicata dall’Ema.

Per qualsiasi domanda di tipo procedurale o regolatorio, i titolari AIC possono contattare l’Ema attraverso l’apposito Service Desk, selezionando:
“Business Services” → “Human Regulatory” → “Post-authorisation – Human”.

E, a seconda del caso, una delle seguenti voci:
– “Variation IA queries”
– “Variation IB A&B scopes queries”
– “Variation IB C scopes queries”

02 Ottobre 2025

© Riproduzione riservata

Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati
Crescono i casi di epatite A, sia per trasmissione sessuale che per alimenti contaminati

Crescono in Italia, analogamente a quanto avviene nel resto d’Europa, le segnalazioni di casi di epatite A, legati sia alla trasmissione sessuale che al consumo di prodotti contaminati. Lo segnala...

Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete
Alzheimer e demenze: in Italia 1 milione di pazienti, previsto raddoppio entro il 2050. Serve fare rete

In un paese come l’Italia, in cui il 23% della popolazione ha più di 65 anni con una speranza di vita sempre in aumento, l’Alzheimer rappresenta più che mai una...

AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina
AIFA approva faricimab in siringa preriempita: un passo avanti per contrastare le principali patologie della retina

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità a carico del SSN per la nuova formulazione di faricimab in siringa preriempita (PFS), da utilizzare nel trattamento della degenerazione maculare...

Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”
Hiv. Simit: “In Italia i nuovi casi restano stabili, allontanandoci dagli obiettivi Unaids 2030”

Alla vigilia della Giornata Mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, sotto i riflettori l’ultimo bollettino del Centro Operativo Aids dell’Istituto Superiore di Sanità, che nel 2024 registra 2.379 nuove diagnosi...