“Prevenzione, solidarietà e comunità: queste sono le parole che portiamo con noi da questa giornata”. Così l’Assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione e Pari Opportunità Valeria Mantovan ha tracciato il bilancio della conferenza stampa svoltasi oggi a Rovigo, dedicata ad Ottobre Rosa, mese rivolto alla prevenzione e alla sensibilizzazione sul tumore al seno.
Al centro dell’intervento dell’Assessore, un appuntamento speciale che animerà la città domenica 19 ottobre: la seconda edizione di “Bellezza e Benessere in fiera”, organizzata da ENAIP Veneto e ANDOS Rovigo (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno). Grazie alla Presidente provinciale di Andos Rovigo Maria Lalla Monesi assieme al coordinamento di Debora Ghirardello e Giada Codo, questo evento, gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, porterà oltre 40 espositori a proporre attività e servizi legati al benessere psicofisico: dai controlli gratuiti della vista e dell’udito, alle sessioni di fitness e rilassamento, fino al trucco e parrucco solidale e alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del Polesine.
“È proprio questa formula inclusiva, aperta e concreta – ha sottolineato Mantovan – che rappresenta il cuore del messaggio di Ottobre Rosa: la prevenzione deve diventare un gesto naturale, parte integrante della nostra vita quotidiana, un bene condiviso da tutta la comunità”.
Nel suo intervento l’Assessore ha ricordato come la partecipazione delle donne venete ai programmi di screening rappresenti un segnale incoraggiante: “oltre 270.000 donne tra i 50 e i 74 anni hanno aderito nell’ultimo anno al programma mammografico regionale. E grazie a questa scelta consapevole molti tumori sono stati diagnosticati precocemente, permettendo cure meno invasive e maggiori possibilità di guarigione”.
“Un impegno che la Regione ha rafforzato con una novità importante – ha proseguito l’assessore -: da quest’anno lo screening gratuito viene esteso anche alle donne a partire dai 45 anni. Una decisione che nasce dall’ascolto della comunità scientifica e che ci permetterà di salvare ancora più vite, La prevenzione, inoltre, comincia anche dai banchi di scuola, significa educare i nostri ragazzi e ragazze a stili di vita sani, a rispettare il proprio corpo, a comprendere che la salute è un valore culturale e sociale, prima ancora che sanitario”.
Accanto alle istituzioni, Mantovan ha voluto ringraziare il mondo delle associazioni e i progetti solidali che contribuiscono a dare forza e dignità alle donne. Tra questi, ‘L’emozione muta la bellezza’ di Debora Ghirardello, che attraverso il semplice gesto del taglio dei capelli raccoglie fondi per realizzare parrucche oncologiche, e il lavoro di Giada Codo, estetista oncologica e formatrice ENAIP, che accompagna le donne durante il percorso di cura non solo dal punto di vista estetico, ma anche emotivo.
“Ottobre Rosa – ha concluso Mantovan – ci ricorda che la prevenzione è un impegno collettivo, che non si esaurisce in un mese ma deve accompagnarci ogni giorno. L’evento del 19 ottobre sarà una festa della comunità, un’occasione per avvicinarsi alla prevenzione in modo semplice e partecipato, un momento in cui benessere e solidarietà si incontrano. Ognuno di noi, con piccoli gesti, può fare la differenza”.