Nuovi Lea. Comitato Macula: “Ancora una volta la vista non viene guardata né ascoltata”

Nuovi Lea. Comitato Macula: “Ancora una volta la vista non viene guardata né ascoltata”

Nuovi Lea. Comitato Macula: “Ancora una volta la vista non viene guardata né ascoltata”
Il Comitato Macula denuncia l'esclusione delle maculopatie dai nuovi Lea, nonostante anni di campagne di prevenzione. Il presidente Ligustro accusa le istituzioni di preferire patologie "risolvibili in un giorno" e condanna le disparità regionali nell'accesso alle cure. "La vista è un diritto, non un privilegio" conclude, annunciando che continueranno la battaglia per il riconoscimento di queste malattie croniche.

“Crediamo che tacere non serva più. Il 23 ottobre sono stati annunciati i nuovi Lea, ma ancora una volta la vista non c’è. Nessuna attenzione per le maculopatie, nessuna risposta a chi da anni vive ogni giorno con la paura di perdere la vista. Noi non siamo stati ascoltati, né guardati”.

A parlare è Massimo Ligustro, presidente del Comitato Macula, da anni impegnato in campagne di prevenzione e informazione sulle malattie della retina, in collaborazione con decine di medici e associazioni in tutta Italia.

Dal 2020 il Comitato Macula ha percorso l’Italia con campagne di prevenzione gratuite, fianco a fianco con medici e istituzioni, per far conoscere l’importanza della diagnosi precoce delle maculopatie — malattie croniche e non guaribili, che colpiscono la parte centrale della retina e compromettono la capacità di leggere, guidare, riconoscere i volti. Eppure, nei nuovi Lea, non c’è traccia di queste patologie.

“È come se la vista fosse un lusso. – commenta Ligustro – Si preferisce parlare di problemi “risolvibili in un giorno”, come la cataratta, ma si dimenticano le malattie croniche che cambiano la vita per sempre”.

Il Comitato Macula non nasconde l’amarezza per il silenzio delle istituzioni e di chi avrebbe dovuto rappresentare i bisogni delle persone con maculopatia. “Ci aspettavamo almeno una parola, un segnale, una presa di posizione. Invece nulla. Tutti zitti. È più comodo ignorare ciò che non si risolve in fretta, ma le maculopatie non guariscono: richiedono continuità, prevenzione, politiche di presa in carico e sostegno vero ai pazienti”.

Ligustro ricorda anche le disuguaglianze regionali nell’accesso ai trattamenti: “Ci sono regioni, come Emilia-Romagna e Toscana, dove si somministrano ancora farmaci di vecchia generazione, mentre i più innovativi non vengono forniti. Questo non è solo un problema sanitario: è un atto di ingiustizia verso migliaia di pazienti. È come dire che la vista vale meno di altre malattie”.

E aggiunge con amarezza: “Abbiamo chiesto, scritto, partecipato, proposto. Abbiamo fatto la nostra parte. Ma la risposta è sempre la stessa: non ci guardano, non ci ascoltano. Siamo nel buio, e forse a qualcuno fa comodo che restiamo lì, perché non vedere significa anche non spendere”.

Conclude Ligustro: “Siamo profondamente delusi da questo silenzio, ma non ci arrendiamo. Continueremo a parlare, a informare, a bussare alle porte della politica e delle istituzioni. Perché se un malato non curato è un euro risparmiato, questo non è più accettabile. La vista è un diritto, non un privilegio, e merita rispetto come ogni altra malattia cronica”.

30 Ottobre 2025

© Riproduzione riservata

Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”
Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”

“Le Case di Comunità non possono essere un vestito a taglia unica: ciascun territorio ha esigenze e caratteristiche che richiedono interventi ad hoc”. È uno dei passaggi sottolineati dal segretario...

Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico
Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico

Cinque le misure concrete, volte a rafforzare e valorizzare il ruolo strategico del direttore sanitario che opera nelle aziende ospedaliere e sanitarie italiane, risultato di un percorso avviato un anno...

Il Consiglio Nazionale dell’Enpaf approva il budget di previsione 2026
Il Consiglio Nazionale dell’Enpaf approva il budget di previsione 2026

Il Consiglio Nazionale dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Farmacisti (Enpaf) ha approvato oggi il budget di previsione 2026, confermando la solidità economica e patrimoniale dell’Ente e inaugurando un nuovo...

Mandelli: “La farmacia è già il primo presidio di salute. Ora regole chiare, investimenti e una riforma che riconosca il ruolo del farmacista”. L’intervento al Consiglio nazionale della Fofi
Mandelli: “La farmacia è già il primo presidio di salute. Ora regole chiare, investimenti e una riforma che riconosca il ruolo del farmacista”. L’intervento al Consiglio nazionale della Fofi

Nel suo intervento al Consiglio nazionale della Fofi, il presidente Andrea Mandelli ha tracciato una fotografia nitida della professione e della farmacia italiana, impegnata in una trasformazione profonda che la...